M. Night Shyamalan contro Apple TV: la causa da 81 milioni per Servant che sta scuotendo Hollywood
Il regista M. Night Shyamalan è recentemente coinvolto in una vertenza giuridica relativa al copyright che ha suscitato un notevole interesse mediatico. È stato denunciato dalla regista italiana Francesca Gregorini per un importo di 81 milioni di dollari, con l’accusa di aver copiato la trama del suo film indipendente del 2013, “La verità su Emanuel”, per sviluppare la serie “Servant” trasmessa su Apple TV+. L’apertura del processo ha avuto luogo martedì, evidenziando le affinità tra le due opere.
accuse contro shyamalan
Il legale di Gregorini, Patrick Arenz, ha presentato in aula delle proiezioni video che mostrano elementi simili nelle due narrazioni. Secondo il suo intervento, entrambe le storie ruotano attorno a “una madre confusa che si occupa di una bambola come se fosse un vero bambino” e una tata che partecipa a questa illusione. Arenz ha dichiarato: “È una situazione chiara. Non ci sarebbe stato ‘Servant’ senza ‘Emanuel’.”
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un percorso legale complesso
La causa iniziale era stata intentata da Francesca Gregorini contro lo studio nel gennaio 2020, in seguito all’uscita della serie “Servant”. Tale denuncia era stata scartata, per poi essere riavviata dalla Corte d’Appello del Nono Circuito nel 2022. Il giudice Sunshine Sykes ha respinto la richiesta di giudizio sommario presentata da Apple nel novembre scorso, disponendo che il caso fosse portato davanti a una giuria.
difesa di shyamalan
Nel suo intervento, l’avvocato di Shyamalan, Brittany Amadi, ha argomentato che i due lavori sono sostanzialmente dissimili, specialmente per quanto concerne i generi. Ha descritto “Servant” come un thriller soprannaturale, contrapposto a “Emanuel”, considerato un dramma emotivo riguardante il passaggio all’età adulta. Amadi ha inoltre sottolineato che il background educativo di Shyamalan non favorisce le sue connessioni nel settore cinematografico, al contrario della famiglia Gregorini, il cui padre è un conte italiano e la madre era legata a James Bond.
prospettive future
Il processo si protrarrà per due settimane, con testimonianze attese da parte di Shyamalan e dei creatori di “Servant”. L’esito di questo procedimento giuridico potrebbe avere un impatto considerevole sulla carriera del regista e sull’intera industria cinematografica. Sarà compito della giuria analizzare attentamente i materiali presentati per stabilire se le somiglianze indicate da Gregorini possano effettivamente avvalorare la violazione del copyright.
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