La Rivoluzione nella Fondazione: Perché la serie Sci-Fi di Apple TV+ con l’86% su Rotten Tomatoes Funziona così Bene

Contenuti dell'articolo

La serie Foundation di Apple TV+ rappresenta la prima trasposizione dal vivo dell’omonima opera letteraria di Isaac Asimov, un classico della narrativa di fantascienza. La resa televisiva ha richiesto sostanziali modifiche al materiale originale, rispetto al quale si è rivelato cruciale un cambiamento fondamentale che ha facilitato il successo della serie. Senza tale adattamento, il racconto spaziale di Apple TV+ sarebbe stato meno accessibile e complesso da seguire. Con la terza stagione in arrivo, le modifiche fatte continueranno a plasmare il futuro dello show.

Fondazione: mescolare i libri e la cronologia per un adattamento efficace

Le modifiche di Apple TV+ evitano attese eccessive nello sviluppo della trama

Quando Asimov ha scritto i suoi libri di Foundation, si è confrontato con una narrativa generazionale che abbraccia secoli, accumulando un ampio lore da gestire. Sebbene l’autore abbia affrontato con bravura questa sfida, l’approccio avrebbe potuto risultare troppo caotico per un pubblico televisivo. Per questo motivo, Apple TV+ ha deciso di maneggiare la cronologia di Asimov con maggiore flessibilità, conferendo agli eventi una fluidità che ha giovato alla ricezione della storia.

  • Hari Seldon (Jared Harris)
  • Cleon I e Cleon II

I principali eventi salienti dei libri rimangono comunque al centro della narrazione, ma i tempi tra i vari sviluppi sono stati compressi. Questo contribuisce a rendere la serie più fruibile e avvincente per il pubblico contemporaneo, che potrebbe trovare lo sviluppo del plot originale troppo lento.

Un adattamento fedele a Foundation non avrebbe mai funzionato

Il materiale originale di Asimov è troppo dispersivo per una serie TV

Pur comprendendo le frustrazioni degli appassionati dei libri, le modifiche necessarie si rivelano inevitabili. Integrare ogni dettaglio dell’opera di Asimov nel formato televisivo sarebbe stato un processo interminabile, oltre a distrarre dalla produzione. Inoltre, alcuni elementi dell’opera originale avrebbero potuto risultare superati, in quanto il primo libro è stato pubblicato nel 1951.

Molti aspetti di Foundation non erano presenti nei libri

La dinastia dei cloni è tra i concetti originali più sorprendenti dello show

La serie ha avuto l’occasione di abbellire il canone creato da Asimov, aggiungendo nuovi elementi che si amalgamano perfettamente con quelli già presenti. Ad esempio, il concetto di dinastia clonale, sebbene accennato, non era così sviluppato nei libri. Anche se il personaggio di Hari Seldon subisce la stessa sorte nella narrazione sia della serie che dei romanzi, nella versione televisiva l’attore ha l’opportunità di interpretare due versioni del personaggio, arricchendo ulteriormente la trama.

La terza stagione di Foundation continuerà le importanti modifiche apportate ai libri

Non avrebbe senso cambiare dieci impostazioni ora

Alla conclusione della seconda stagione, i cambiamenti apportati al materiale originale sono tali da rendere impossibile tornare a un’applicazione più rigida dei romanzi. Sebbene la serie riconosca ampiamente le opere di Asimov, si è ormai sviluppata in una sua direzione distintiva, facendo delle scelte che si sono rivelate vincenti. Questa libertà creativa rappresenta la chiave per il futuro della serie.

Rispondi