Fondazione di apple tv: arriva la versione fedele di hari seldon

La serie televisiva Foundation, ispirata alle opere di Isaac Asimov, si distingue per le sue interpretazioni dei personaggi e le scelte narrative che spesso differiscono dai dettagli originali del mondo letterario. In particolare, la rappresentazione di Hari Seldon ha subito diverse modifiche rispetto alla descrizione presente nei libri, influenzando la percezione del personaggio da parte degli spettatori. Questo articolo analizza l’evoluzione della figura di Seldon nella terza stagione, con un focus sulla performance dell’attore Jared Harris e sulle variazioni apportate alla trama.
jared harris e la ricostruzione di hari seldon nella stagione 3
harris è molto più giovane del Seldon dei libri
Jared Harris, attualmente 63 anni, appare in questa fase della serie come un uomo intorno ai sessant’anni. Questa scelta stilistica crea una discrepanza rispetto all’originale descritto da Asimov, il quale colloca Hari Seldon in età avanzata, tipicamente oltre gli ottant’anni. La differenza di circa quindici anni tra l’età reale dell’attore e quella del personaggio nel testo originale sottolinea come la produzione abbia optato per una rappresentazione più visivamente credibile sul piano anagrafico.
l’influenza dell’età sulla rappresentazione di hari seldon
scomparsa dell’età avanzata per adattare la trama
Nel materiale originale, Hari Seldon viene descritto come un uomo in età molto avanzata, quasi ottantenne, mentre nella trasposizione televisiva Harris sembra più vicino a un settantenne o poco più. Questa scelta deriva dalla necessità di rendere il personaggio più dinamico e visivamente coinvolgente nelle scene in cui interagisce con altri protagonisti. Inoltre, il passare del tempo all’interno della narrazione permette a Harris di assumere un aspetto più conforme all’immagine classica del pensatore anziano.
la rivisitazione di hari seldon nella terza stagione
il tempo e l’aging del personaggio
Nella terza stagione, Hari Seldon appare inizialmente con l’aspetto giovanile che abbiamo menzionato. Grazie a una linea temporale che vede il suo coinvolgimento nel progetto della Seconda Fondazione prolungarsi nel tempo senza stasi fisica (grazie anche a tecnologie come la criogenesi), Harris riesce a simulare un invecchiamento naturale. Questo processo rende il suo aspetto più aderente alla descrizione originale e consente al pubblico di percepire meglio la sua esperienza e autorità.
le modifiche narrative e le implicazioni dell’adattamento
differenze tra libro e serie tv
L’adattamento ha introdotto significative variazioni rispetto ai romanzi: uno degli aspetti principali riguarda il ruolo di Hari Seldon. Nelle opere originali egli muore presto lasciando dietro di sé messaggi pre-registrati destinati ad aggiornare i futuri custodi della sua teoria. Nella serie tv invece, Seldon mantiene una presenza attiva attraverso un avatar digitale o olografico sentiente. Questo cambiamento permette agli sceneggiatori di approfondire ulteriormente il suo ruolo nel corso delle stagioni, offrendo una versione più moderna e tecnologicamente evoluta del personaggio.
il vault e le divergenze tra libro e serie
Nel contesto narrativo televisivo, il vault assume caratteristiche divergenti rispetto alla versione cartacea. Nei libri si tratta semplicemente di uno spazio dove vengono conservate registrazioni non interattive create da Seldon stesso. Nella trasposizione televisiva invece, si presenta come un sistema complesso contenente un avatar digitale che può interagire con gli altri protagonisti. Questa innovazione narrativa riflette le possibilità offerte dalla tecnologia moderna ed evidenzia come l’adattamento abbia preso strade nuove per raccontare lo stesso universo.
conclusioni sulla rappresentazione di hari seldon in foundation
La reinterpretazione del personaggio di Hari Seldor da parte della produzione Apple TV+ dimostra come le libertà creative possano arricchire una saga complessa come quella ideata da Isaac Asimov. La scelta di far apparire Harris più giovane all’inizio serve a facilitare l’identificazione visiva con i fan dei libri ma viene compensata dall’evoluzione narrativa che ne evidenzia l’invecchiamento naturale nel corso delle stagioni.
In definitiva, questa strategia permette al pubblico moderno di apprezzare una versione aggiornata ma fedele allo spirito originario della figura storica proposta dal maestro della fantascienza.
- Jared Harris – Hari Seldon (versione televisiva)
- Lou Llobel – Gaal Dornick
- Liam Neeson – Brother Day (nella quarta stagione)
- Ana Malagon – Salvor Hardin (nella terza stagione)
- Toby Jones – Brother Dusk (nella seconda stagione)
- Cecilia Soler – Eto Demerzel (nella terza stagione)
- Lee Pace – Brother Dawn (nella quarta stagione)