Epic accusa apple di ostacolare la sottomissione di fortnite su ios

lo stato attuale del ritorno di fortnite su dispositivi apple
La disputa tra Epic Games e Apple riguardo alla ripresa di Fortnite sull’App Store continua a essere al centro dell’attenzione nel settore dei videogiochi. Dopo anni di tensioni legate alle politiche di distribuzione e ai pagamenti in-app, la questione si è evoluta in un confronto legale e commerciale che coinvolge anche le decisioni delle autorità giudiziarie statunitensi. Questo articolo analizza gli ultimi sviluppi sulla richiesta di Epic Games di rientrare ufficialmente nel marketplace di Apple, evidenziando i motivi delle difficoltà riscontrate.
processo di revisione dell’applicazione e ritardi nella riabilitazione
invio della richiesta di revisione da parte di epic games
Il 9 maggio scorso, Epic Games ha sottoposto ufficialmente a revisione l’app di Fortnite. La società ha dovuto ripresentare il gioco più volte, poiché le frequenti aggiornamenti hanno richiesto nuovi invii alla piattaforma Apple. Nonostante le tempistiche standard prevedano una risposta entro 24 ore, la società ha riscontrato un ritardo significativo: dopo cinque giorni senza alcun riscontro da parte della compagnia californiana, Epic ha continuato a sollecitare una risposta via email.
difficoltà nel processo di approvazione e accuse contro apple
Secondo quanto riferito da Tim Sweeney, CEO di Epic, il processo si sta protraendo oltre i tempi previsti per colpa delle possibili ostruzioni da parte di Apple. La società statunitense avrebbe infatti scelto consapevolmente di rallentare o impedire la riattivazione del gioco sul suo store. Questa situazione si inserisce in un contesto più ampio, caratterizzato dal mancato rispetto delle normative giudiziarie che avevano ordinato ad Apple di consentire link a metodi alternativi di pagamento.
le recenti evoluzioni legali e commerciali
situazione attuale della richiesta di rivisitazione del gioco
Dalla data del primo invio, avvenuto il 9 maggio, la procedura si è protratta oltre ogni aspettativa. Il gioco rimane ancora non approvato ed escluso dall’App Store, nonostante l’obbligo legale imposto alle piattaforme digitali. La mancanza di risposte tempestive da parte della società californiana alimenta le accuse secondo cui ci sarebbero strategie volte a ostacolare il ritorno del titolo.
sintesi degli aspetti chiave della disputa
- Date importanti: invio iniziale il 9 maggio; secondo tentativo il 14 maggio;
- Tema centrale: contestazioni sulla commissione del 30% sulle transazioni in-app;
- Sviluppo giudiziario: ordinanza che richiedeva ad Apple l’apertura ai metodi esterni ai pagamenti tradizionali;
- Status attuale: ancora in attesa dell’approvazione dopo oltre sei giorni dall’ultimo invio.
personaggi principali coinvolti nel caso
- Tim Sweeney: CEO di Epic Games;
- Squadra Epic Games: team responsabile delle comunicazioni ufficiali;
- Azienda Apple Inc.: proprietaria dell’App Store.