Yellowjackets Stagione 3: La Tragedia di Shauna Diventa Ancora Più Devastante

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La terza stagione di Yellowjackets esplora le conseguenze emotive e i traumi vissuti da Shauna Shipman, un personaggio che affronta numerose perdite. Nelle prime due puntate, il racconto si concentra su come i sopravvissuti all’incidente aereo stiano gestendo la loro situazione nel Wilderness, cercando di creare una comunità basata su rituali e pratiche di sussistenza. Nonostante le piccole migliorìe, Shauna deve affrontare un dolore insostenibile legato alla morte del suo bambino, accentuando la sua lotta interna.

La perdita del bambino di Shauna e le sue conseguenze

Nella premiere di stagione, Shauna è già in uno stato di profondo dolore a causa della perdita della sua amica Jackie e ora si trova ad affrontare la morte del suo bambino, un evento che segna drammaticamente la sua narrazione. La mancanza di un nome per il suo piccolo crea un’ulteriore distanza emotiva e dolorosa. Nelle interazioni con gli altri, l’unico riferimento fatto al suo bambino è “Il Bambino”, un appellativo che Lottie utilizza durante i rituali.

Rituali e memoria del bambino durante il festival solstiziale

Nel contesto del “primo festival del solstizio estivo“, i personaggi si uniscono per commemorare le perdite, in particolare Jackie, Javi e il bambino di Shauna. Lottie, nel suo discorso, menziona il bambino come “Il Bambino“, scatenando la reazione di Shauna. Quest’ultima è infastidita dall’uso del suo bambino per nutrire le credenze religiose del gruppo e dall’idea che il suo piccolo venga considerato un sacrificio.

L’identità del bambino e la sua associazione con il Wilderness

L’appellativo “Il Bambino“, oltre a privarlo di un’identità, trasmette l’idea che non appartenga realmente a Shauna, ma piuttosto al Wilderness. Ciò sottolinea la tragicità della situazione: la diminuzione dell’identità del bambino viene trasmessa attraverso i rituali del gruppo, trasformandolo in un simbolo di sacrificio piuttosto che in un individuo.

Reazioni di Shauna al rituale della grieving

La partecipazione al rituale di commemorazione rivela conflitti interiori in Shauna, la quale non riesce a comprendere come gli altri possano considerare le loro perdite in modo superficiale, mentre per lei rappresentano un dolore impermeabile. Questa distanza emotiva culmina nel suo desiderio di allontanare il bambino dalle pratiche del gruppo.

Perché Shauna sposta la sepoltura del bambino in Yellowjackets

Il cambiamento della sepoltura del bambino avviene nel secondo episodio della terza stagione. Shauna decide di spostare i resti del suo piccolo in un luogo segreto, lontano dalla sepoltura collettiva. Questa azione enfatizza il suo desiderio di mantenere il legame con il bambino, preservandone l’identità al di fuori delle usanze del gruppo.

Il desiderio di Shauna di preservare l’identità del bambino

La volontà di Shauna di proteggere il ricordo del suo bambino si manifesta anche nel rifiuto di partecipare attivamente agli eventi del gruppo. Allontanarsi da ciò significa ribadire che suo figlio rimane prima di tutto un individuo, al di là delle etichette e delle narrazioni imposte dalla comunità.

Personaggi principali nella storia

  • Shauna Shipman
  • Lottie
  • Jackie
  • Javi

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