Teorie sui cifrari nella stagione 2 di gen v spiegate

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analisi del personaggio di cipher in gen v: mistero e possibili ruoli

Nel vasto universo di The Boys, il personaggio di Cipher si distingue per la sua natura estremamente enigmatica. La seconda stagione di Gen V ha portato alla luce sviluppi interessanti che alimentano numerose teorie circa le sue vere intenzioni e identità. L’evoluzione narrativa ha ampliato i sospetti, suggerendo che Cipher potrebbe essere molto più di un semplice antagonista apparente.

lo sviluppo del personaggio e i primi segnali

dalla superficialità all’approfondimento

All’inizio, Cipher sembrava un semplice dirigente ambizioso con una visione suprematista dei superpoteri, ma con il progredire della stagione sono emersi dettagli che ne complicano il profilo. La sua potenza straordinaria e le connessioni con il passato di Marie aprono scenari alternativi sui suoi reali obiettivi.

cipher non è un vero villain

Nonostante la rappresentazione iniziale come antagonista, alcuni comportamenti di Cipher indicano una diversa prospettiva. Egli promuove lo sviluppo delle capacità di Marie, incoraggiandola a diventare più forte rispetto a Homelander. Inoltre, evita risposte dirette quando si discute della legittimità delle sue azioni, lasciando intendere un possibile interesse genuino nel benessere dei giovani supes.

l’origine naturale di cipher e il suo desiderio di creare nuovi supes

Sorprendentemente, nella quarta puntata della seconda stagione emerge che nessuna traccia di Compound V circola nel sangue di Cipher. Questo dettagto porta a ipotizzare che egli possa essere un “super nato”, senza dipendere dagli esperimenti condotti da Vought. La sua resistenza alle limitazioni dei superpotenti derivati dal V potrebbe spiegare perché mira a generare altri individui con caratteristiche simili alle sue.

Il suo obiettivo sarebbe quindi quello di favorire la nascita di una razza umana potenziata in modo naturale, collegando questa volontà anche alle sue origini con ideologie naziste passate.

il ruolo segreto di stan edgar nel suo percorso

Sembra che Cipher lavori sotto copertura per Stan Edgar. Con l’ascesa politica e sociale di Homelander, figure come Edgar potrebbero aver deciso che sia giunto il momento di agire per riequilibrare i rapporti di forza all’interno dell’azienda. Si ipotizza infatti che Cipher sia stato incaricato da Edgar per aiutare gli altri supes a sviluppare pienamente le loro capacità, contribuendo alla creazione di un possibile clone o sostituto perfetto del leader attuale.

l’incidente e la possibile manipolazione mentale su andre

Nella prima stagione si assiste alla morte apparentemente accidentale di Andre, uno dei giovani supes. Le recenti rivelazioni mostrano come Cipher abbia il potere completo sul controllo mentale degli individui e abbia osservato attentamente Marie e i suoi amici sin dal confronto con Godolkin.
Si pensa che abbia messo alla prova Andre spingendolo oltre i propri limiti o addirittura causandone la morte volontariamente per valutare la resistenza dei giovani superpotenti.

il fantasma del burattinaio: cipher come strumento nelle mani di thomas godolkin?

C’è chi ipotizza che Cipher non sia altro che un ““meat puppet”” controllato da Thomas Godolkin stesso. Questa teoria suggerisce che l’uomo in carne ed ossa presente nel laboratorio bruciato possa essere una vittima sacrificata o un contenitore vuoto usato dal potente scienziato.
Questa tesi solleva dubbi sulla mancanza d’invecchiamento del personaggio interpretato da Hamish Linklater rispetto all’età reale dell’individuo controllato.

  • Nomi principali:
  • Hamish Linklater come Thomas Godolkin / Cipher
  • Jaz Sinclair come Marie Moreau
  • Lizze Broadway nei panni Emma Meyer / Little Cricket
  • Giancarlo Esposito come Stan Edgar (menzionato)
  • I membri del cast secondario coinvolti nelle vicende della seconda stagione

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