Slow horses: gary oldman parla del rapido cambiamento e dell’uscita dello showrunner nella stagione 5

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La serie televisiva Slow Horses, basata sui romanzi di Mick Herron, continua a catturare l’attenzione del pubblico e della critica grazie alla sua narrazione avvincente e ai personaggi complessi. Con la quinta stagione, la produzione si conferma come uno dei prodotti più apprezzati del panorama streaming, mantenendo un ritmo di pubblicazione annuale che pochi altri show riescono a garantire. In questo articolo vengono analizzati i principali aspetti della nuova stagione, le innovazioni introdotte e le dichiarazioni dell’attore protagonista Gary Oldman.

slow horses 5: dettagli sulla produzione e sulla distribuzione

una stagione ispirata a “London Rules”

La quinta stagione di Slow Horses rappresenta una trasposizione fedele del romanzo London Rules, pubblicato nel 2018. La trama si sviluppa in un contesto urbano sconvolto da una serie di attacchi terroristici bizzarri, tra cui una sparatoria di massa, in piena campagna elettorale per il sindaco di Londra. Le vicende coinvolgono direttamente i membri del team MI5 guidati da Jackson Lamb, interpretato da Gary Oldman.

regia e scrittura

Tutta la stagione è stata ideata dal creatore Will Smith e diretta da Saul Metzstein, già regista della terza stagione. La produzione ha puntato su un ritmo serrato, con episodi disponibili dal 24 settembre scorso. Nonostante sia considerata la più debole tra le cinque stagioni in termini di valutazione complessiva, ha comunque ottenuto un ottimo riscontro critico con una percentuale di approvazione pari al 90% su Rotten Tomatoes.

caratteristiche distintive e temi principali della quinta stagione

temi centrali: terrorismo e politica locale

Il nuovo ciclo narrativo affronta tematiche attuali come il terrorismo internazionale inserito nel contesto di una città sotto pressione politica ed elettorale. Si evidenziano anche dinamiche interne al gruppo come Roddy’s new relationship, che mette in discussione la stabilità dei protagonisti.

intervista a gary oldman sulla stagione 5 e i progetti futuri

il rendimento del team di slow horses

Gary Oldman ha condiviso alcuni dettagli sulle modalità produttive che permettono alla serie di mantenere un ritmo con cadenza annuale senza compromettere la qualità del prodotto finale. La produzione dura circa nove o dieci mesi per ogni stagione; durante questo periodo si sceglie anche il regista della successiva, garantendo continuità stilistica.

cambiamenti nel team di produzione e le sfide future

Dopo il ritiro dello showrunner Will Smith al termine della quinta stagione — motivo per cui questa rappresenta anche l’ultima collaborazione con lui — il cast tecnico sta lavorando alla fase iniziale delle stagioni successive. Oldman ha sottolineato che i nuovi sceneggiatori stanno trovando il loro ritmo e che le prime bozze delle stagioni 6 e 7 sono promettenti.

cast principale e personaggi chiave

  • Gary Oldman: Jackson Lamb (capo dei Slow Horses)
  • Jack Lowden: River Cartwright (membro del team)

Sono presenti anche altri interpreti che contribuiscono alla complessità narrativa della serie.

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