Significato delle due frasi di alexandra nella stagione 2, episodio 3

1923, la serie che ha catturato l’attenzione del pubblico, continua a sorprendere con il suo secondo episodio della seconda stagione. In questo capitolo, i protagonisti Alexandra e Spencer Dutton affrontano sfide significative nel loro viaggio verso la libertà e l’identità.
Il viaggio di Alexandra Dutton in 1923
Nel terzo episodio della seconda stagione, Alexandra intraprende un percorso arduo, caratterizzato da eventi drammatici. Separata da Spencer a seguito degli eventi finali della prima stagione, Alex si dirige verso New York dopo aver fatto ritorno in Inghilterra. Nel frattempo, Spencer è già arrivato in Texas per svolgere un incarico legato alla mafia italiana.
La tensione aumenta quando Alex si trova in una situazione precaria: un uomo sembra averla messa alle strette in un bagno. La sua esperienza più traumatica riguarda il processo di immigrazione attraverso Ellis Island, descritto storicamente come disumanizzante.
L’esperienza di immigrazione di Alexandra
Durante le procedure d’immigrazione, Alex viene sottoposta a controlli fisici e intellettuali da parte delle autorità che dubitano della validità del suo matrimonio con Spencer senza adeguata documentazione.
Citazioni significative nell’episodio
La citazione di Alexandra sulla Statua della Libertà
In uno dei momenti chiave dell’episodio, Alexandra cita il famoso sonetto “The New Colossus”, scritto da Emma Lazarus e affisso sulla Statua della Libertà. La scelta di queste parole evidenzia l’ironia della sua situazione attuale rispetto all’accoglienza promessa dalla nazione.
“Give me your tired, your poor,
Your huddled masses yearning to breathe free,
The wretched refuse of your teeming shore.
Send these, the homeless, tempest-tost to me,
I lift my lamp beside the golden door!”
La citazione di Walt Whitman da parte di Alexandra
Quando le viene chiesto se possiede abilità pratiche, Alex dimostra la sua capacità di lettura citando Walt Whitman. Sceglie un passaggio significativo per esprimere il suo desiderio di controllo sulla propria vita:
“O, to be a ruler of life– not a slave. And nothing exterior shall ever take command of me.”
Personaggi e ospiti nell’episodio
- Alexandra Dutton
- Spencer Dutton
- L’autorità d’immigrazione (uomini non specificati)
- Italian Mafia (riferimento)
- Walt Whitman (citato)
- Emma Lazarus (citata)
L’evoluzione dei personaggi e le loro interazioni rendono questo episodio cruciale per comprendere le tematiche centrali della serie.