Sherlock: la versione migliorata del celebre show dopo due anni

Le rappresentazioni moderne di Sherlock Holmes hanno riscosso grande successo, portando alla creazione di diverse serie TV che reinterpretano il celebre detective in contesti contemporanei. Tra queste, due produzioni si distinguono per aver presentato versioni alternative e più coerenti rispetto alle precedenti, dimostrando come la scelta di approcci narrativi e stilistici possa influenzare la qualità complessiva dello show.
elementary: debutto a due anni da sherlock con una trama simile
elementary: anche questa una rivisitazione moderna di sherlock holmes
Elementary, trasmesso per la prima volta nel 2012, ha rappresentato un’interpretazione innovativa del personaggio di Sherlock Holmes. Ideato da Robert Doherty, lo show è andato in onda su CBS e ha visto come protagonista Jonny Lee Miller nel ruolo di Holmes e Lucy Liu in quello della dottoressa Joan Watson. Diversamente dalla versione britannica, la serie ambientata a New York City trasporta il detective nel contesto urbano statunitense, mantenendo alcune caratteristiche fondamentali del personaggio originale ma introducendo elementi distintivi.
In questa versione, Holmes è un ex-consulente della polizia di Scotland Yard che combatte con problemi legati all’abuso di sostanze. La narrazione si concentra sulla sua collaborazione con le forze dell’ordine locali, principalmente con il dipartimento di polizia di New York e il capitano Thomas Gregson. Per supportarlo nel percorso di recupero, viene affiancata una dottoressa chiamata Joan Watson, inizialmente come tutrice sobria e poi come partner professionale.
elementary: una serie più stabile rispetto a sherlock
qualità costante dall’inizio alla fine
Uno degli aspetti che ha distinto Elementary rispetto a Sherlock riguarda la continuità qualitativa. La serie ha mantenuto elevati standard narrativi e recitativi per tutta la sua durata, senza le fluttuazioni che hanno caratterizzato l’evoluzione dello show britannico. La struttura procedurale adottata ha contribuito ad assicurare coerenza e stabilità nella narrazione.
Tutte le stagioni sono state accolte positivamente dalla critica e dal pubblico, apprezzate per le interpretazioni degli attori principali, la scrittura accurata e il modo in cui sono state adattate le figure tratte dai racconti originali. Questa coerenza ha fatto sì che Elementary risultasse più affidabile come prodotto televisivo rispetto alla versione BBC.
elementary: errori evitati rispetto a sherlock
alcuni aspetti migliori rispetto a sherlock
Un elemento chiave del successo di Elementary risiede nella capacità della produzione di evitare alcuni errori commessi da Sherlock. In particolare, lo sviluppo della storyline relativa alla presunta morte di Holmes rappresenta uno dei punti critici per lo show britannico; infatti, Elementary non ha mai alimentato teorie o trame poco credibili riguardo alla fuga del detective. La vicenda si è conclusa con un finale appropriato ed esaustivo solo nelle ultime stagioni.
Inoltre, la serie non ha introdotto personaggi secondari poco convincenti o poco coerenti con la linea narrativa principale. La presenza del fratello minore Eurus Holmes nella stagione finale è stata gestita in modo più chiaro e logico rispetto alle complicate storyline parallele viste in Sherlock.
- Personaggi principali:
- Jonny Lee Miller come Sherlock Holmes
- Lucy Liu come Joan Watson