Inferno al bataclan: il documentario dei dieci anni dall attentato a parigi
Il 13 novembre 2015, la capitale francese è stata teatro di una delle più drammatiche e sanguinose offensive terroristiche in Europa degli ultimi decenni. A dieci anni da quegli eventi che sconvolsero la città e il mondo intero, viene trasmesso un documentario che ripercorre dettagliatamente quei tragici momenti. Attraverso testimonianze dirette di sopravvissuti e vittime, l’opera si propone di offrire una ricostruzione fedele e approfondita di quella notte lunga e cruenta, accompagnata da immagini e ricordi che ne restituiscono l’urgenza e la gravità.
il contesto degli attentati e il loro svolgimento
Inferno al Bataclan è un film-documentario prodotto da Frederic Tonolli e David Fritz Goeppinger, con una durata di circa un’ora. La narrazione inizia poco dopo mezzanotte, subito dopo la conclusione di Dritto e rovescio, e si concentra su quanto accaduto a Parigi quella fatidica sera. Gli eventi si sono sviluppati tra le 21:00 e le 01:00, coinvolgendo molteplici attacchi coordinati.
Nella prima fase, tre kamikaze hanno attaccato le vicinanze dello Stade de France, teatro di una partita tra Francia e Germania. Parallelamente, un commando terroristico ha iniziato una serie di sparatorie in diverse zone della città, coinvolgendo ristoranti e locali frequentati da civili, provocando numerose vittime e feriti gravissimi.
il focus sull’attacco al teatro bataclan
La parte centrale del documentario si focalizza sull’assalto al Teatro Bataclan, dove si stava svolgendo un concerto del gruppo Eagles of Death Metal. Quando la band suonava il brano Kiss the Devil, un gruppo di uomini armati – appartenenti all’ISIS – faceva irruzione nella sala e iniziava un’azione di massacro.
L’assalto durò oltre tre ore, dai primi momenti di violenza alle ore 21:47 fino al blitz delle unità speciali alle 00:58. In questo intervallo si registrò un bilancio estremamente pesante: 130 vittime in totale a Parigi, di cui 90 al Bataclan. Tra le persone uccise si conteggia anche Valeria Solesini, giovane ricercatrice italiana di soli 28 anni. Sono stati inoltre feriti 413 individui, 99 dei quali gravemente.
Questo episodio rappresenta la più sanguinosa azione terroristica in Francia dal secondo conflitto mondiale e la seconda più grave in ambito europeo, per numero di vittime.
le testimonianze dei sopravvissuti
Nel corso di Inferno al Bataclan vengono condivise le storie di quattro persone che sono riuscite a salvarsi, ovvero David, Nicolas, Émilie e Sébastien. Attraverso le loro testimonianze si ricostruiscono i momenti di terrore e le scelte rapide fatte sotto pressione, a testimonianza della paura e del coraggio vissuti quella notte.
Il documentario dedica ampio spazio anche alle conseguenze psicologiche e fisiche che molti sopravvissuti devono affrontare ancora oggi, tra ferite, traumi e stress post-traumatico.
personaggi, ospiti e protagonisti
- David
- Nicolas
- Émilie
- Sébastien

