Poker face stagione 2 episodio 7: un finale sorprendente in un mix di generi coinvolgente

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La settima puntata della seconda stagione di Poker Face si distingue per la sua capacità di mescolare elementi narrativi tradizionali con un approccio meta e innovativo, rompendo gli schemi delle più convenzionali tipologie di film. L’episodio intitolato “One Last Job” si concentra su una narrazione che prende in giro e rielabora i cliché del cinema, offrendo agli spettatori un’esperienza ricca di riferimenti cinematografici e tocchi di umorismo intelligente.

una puntata che smonta e reinterpreta i classici generi cinematografici

un episodio che gioca con le aspettative del pubblico

L’apertura dell’episodio richiama la celebre scena di inseguimento automobilistico da Baby Driver, passando poi a una sequenza ambientata tra scaffali pieni di DVD contenenti film come Heat e Inside Man. Questa scelta sottolinea il livello di consapevolezza cinematografica del racconto, che si mantiene costantemente auto-riflessivo per tutta la durata.

la trama e i personaggi principali

Sam Richardson interpreta Kendall, un venditore televisivo e aspirante sceneggiatore. La sua ultima creazione è un copione incentrato su un furto in un grande negozio simile a Best Buy, basato sulla propria esperienza lavorativa. Quando Kendall viene licenziato a causa di tagli ai costi e furti interni, decide di mettere in atto il suo piano criminale collaborando con un ladro locale interpretato da James Ransone (conosciuto per il ruolo di Ziggy in The Wire). La loro collaborazione riprende fedelmente le dinamiche tipiche dei romanzi di Elmore Leonard, grazie alla chimica tra gli interpreti che rende credibile il rapporto tra il criminale esperto e l’uomo comune inesperto.

Nell’altra storyline, Charlie si confronta con una storia d’amore. Il suo rapporto con Bill, interpretato da Corey Hawkins, nasce sul luogo di lavoro: lui è il manager del negozio ed ex amico d’infanzia. Charlie, invece, viene guidata dal suo nuovo capo al fine di seguire le regole delle commedie romantiche per vivere una relazione sentimentale.

il momento clou: la morte durante una rapina fallita

una svolta drammatica nel racconto amoroso e criminale

Mentre Kendall cerca di portare avanti la sua rapina ispirata al copione scritto da lui stesso, Charlie si avvicina sempre più a Bill. Durante uno dei suoi servizi quotidiani al negozio, Charlie sviluppa un legame più profondo con Bill. Quando quest’ultimo propone a Charlie un appuntamento, lei riceve consigli dal suo capo su come comportarsi secondo i canoni delle commedie romantiche.

Dalla prima uscita ufficiale emerge una nuova sfaccettatura del personaggio: quella più vulnerabile ed emozionale. Questo momento umano permette anche a Charlie di mostrare aspetti diversi rispetto alla figura solitaria abituale. La situazione si complica quando la rapina va male: Bill viene ferito gravemente ed entra in scena la tragedia.

Sia nella parte dedicata alle indagini sia nel contesto emotivo personale della protagonista emergono momenti intensi che arricchiscono la narrazione.

difficoltà nella sospensione dell’incredulità e final twist cinematografico

I limiti della credibilità nelle scene finali

Mentre l’intreccio si sviluppa con alcuni colpi di scena interessanti — come il ritorno sulla scena del crimine per recuperare alcune banconote rimaste — alcune sequenze risultano troppo forzate. In particolare, l’idea che il partner criminale possa sopravvivere con una spada giustapposta nel ventre appare poco plausibile; ancora meno credibile è pensare che riesca a impugnare un fucile d’assalto nonostante questa grave ferita.

L’eccesso di realismo messo alla prova rischia di compromettere l’efficacia complessiva della scena finale.

L’uso creativo delle televisioni accese sui fondali mostranti famosi scontri armati cinematografici rappresenta una soluzione intelligente per ingannare lo sparatutto. La conclusione richiama simbolicamente lo stile epico de Heat, culminando in una scena finale tesa tra Charlie e Kendall ambientata sulle note della celebre traccia “God Moving Over the Face of the Waters”di Moby.

una rivelazione emotiva: nuovi aspetti del personaggio principale

l’apertura emotiva durante l’episodio

Poker Face» dimostra ancora una volta come sia possibile raccontare storie complesse anche attraverso parodie dei generi più amati dal pubblico. “One Last Job” mette in risalto non solo le abilità narrative ma anche la capacità del personaggio principale di mostrare vulnerabilità.
  • Natalia Lyonne nei panni di Charlie Cale;
  • Benedict Bratt come Cliff Legrand;
  • Cory Hawkins nel ruolo di Bill;
  • Geraldine Viswanathan nei panni della nuova boss appassionata di romcom;
  • James Ransone come il ladro locale;
  • Sam Richardson guest star nei panni dello sceneggiatore Kendall;

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