Vas il film amicizia paura e isolamento nel mondo degli hikikomori
studio sui fenomeni di isolamento sociale e rappresentazioni cinematografiche
Il fenomeno degli hikikomori rappresenta un crescente problema sociale, caratterizzato da giovani che scelgono di isolarsi volontariamente dal contesto sociale e adottano un modo di vivere prevalentemente digitale. Questa condizione si manifesta con lunghi periodi di esclusione dalla vita pubblica, preferendo comunicazioni filtrate tramite dispositivi elettronici. La rappresentazione di tali dinamiche nella cinematografia contemporanea consente di approfondire le sfaccettature di questa problematica, offrendo uno spaccato sui risvolti emotivi e psicologici di queste scelte.
analisi di VAS – Il film: trama, origine e impostazione narrativa
una narrazione che fonde realtà e finzione
Il film VAS – Il film, diretto da Gianmaria Fiorillo, si ispira al tema dell isolamento volontario e si focalizza sui protagonisti Camilla e Matteo, interpretati rispettivamente da Demetra Bellina e Eduardo Scarpetta. La pellicola approfondisce le dinamiche di una relazione tra due individui che condividono l’esperienza di ritirarsi dal mondo esterno, vivendo il tutto come un modo per confrontarsi con le proprie emozioni e paure più profonde. Il titolo fa riferimento alla Visual Analogue Scale (VAS), uno strumento medico impiegato per la misurazione del dolore, che funge da metafora per la relazione tra i personaggi, simboleggiando la misurazione delle proprie sofferenze e sensazioni.
i personaggi principali e il loro mondo interno
- Camilla, 25 anni, residente a Milano, soffre di agorafobia e vive in un mondo dominato da schermi e dispositivi digitali.
- Adriano, amico di Camilla e suo confidente, che condivide con lei un racconto erotico-sentimentale intitolato C.A.S. – CAM AND SEX.
- Matteo, giovane che entra nella vita di Camilla, portando con sé un forte impatto emotivo e contribuendo a sfidare il suo isolamento.
La loro presenza e le rispettive storie esplorano i temi del distacco, delle emozioni represse e del possibile superamento delle barriere psicologiche.
origine e sviluppo della sceneggiatura
VAS – Il film trae ispirazione dall’opera teatrale VAS di Sara Sole Notarbartolo. La sceneggiatura, scritta dalla stessa autrice in collaborazione con Gianmaria Fiorillo e Francesco Inglese, mira a esplorare un fenomeno ancora poco conosciuto in Italia, quello dell isolamento volontario tra i giovani, evidenziandone le implicazioni emotive e sociali.
motivi per apprezzare VAS – Il film
Questo film rappresenta un’occasione per approfondire in modo sensibile e realistico il fenomeno degli hikikomori in Italia, offrendo uno sguardo su un mondo spesso invisibile per la società.
Mostra come le relazioni digitali possano evolversi in incontri autentici, favorendo la crescita personale e il superamento delle proprie paure.
Attraverso una narrazione intensa, il film indaga temi come amore, dolore e resilienza, offrendo una prospettiva attuale e coinvolgente di una realtà complessa e spesso fraintesa.