Svolta sorprendente a derry cambia le peggiori uccisioni di pennywise
analisi della nuova narrazione di It: Welcome to Derry
La prima stagione di It: Welcome to Derry si distingue per aver rivisitato profondamente la mitologia legata a Pennywise, portando sullo schermo una versione più complessa e inquietante dell’iconico clown. La narrazione introduce elementi innovativi e si spinge oltre le consuete dinamiche, rivolgendo l’attenzione su una storia di origini che modifica le percezioni tradizionali del mostro. Questo approfondimento rivela come la serie abbia reinterpretato il personaggio, portando in scena eventi e backstory inediti, con un focus particolare sulla sua evoluzione e sui modi in cui targeting delle sue vittime si è evoluto nel tempo.
il ritorno alle origini di bob gray e la sua umanità
il personaggio di Bob Gray nel 1908
Nella puntata intitolata “The Black Spot”, si torna indietro nel tempo, al 1908, per esplorare la vita di Bob Gray, un lavoratore di un circo noto come Pennywise il Pagliaccio Danza. Gray, appartenente al mondo dello spettacolo itinerante, era amato dai bambini del luogo, possedeva una famiglia e conduceva una vita apparentemente normale. La sua immagine sulla scena era simile a quella del clown che tutti conosciamo, ma la serie sottolinea come, in quegli anni, fosse un uomo completamente inoffensivo, con un affetto sincero verso la figlia e un rapporto sereno con la moglie deceduta.
l’elemento che permette l’assorbimento da parte di It
Un elemento cruciale debutta in questo episodio: un bambino smarrito che si presenta a Gray, chiedendo aiuto per ritrovare la madre scomparsa. La presenza di questo giovane, che appare anche come una forma di inganno, permette a It di attaccare Gray, uccidendolo e assorbendone l’essenza. Da quel momento, il mostro acquisisce l’aspetto e i ricordi dell’uomo, portando avanti il suo ciclo di omicidi con modalità sempre più terribili e personalizzate.
pennywise e le sue vittime predilette: i bambini
Tra le trame più inquietanti emerge come Pennywise prediliga le vittime minorenni. La serie chiarisce che gli omicidi più efferati sono rivolti a bambini innocenti, come Georgie, la cui morte dà il via all’intera vicenda, e Victoria, la giovane uccisa in It: Chapter 2. Questi delitti rappresentano il lato più crudele del personaggio, che non esita a compiere azioni violente e spietate contro soggetti incapaci di difendersi.
il sacrificio implicito della comicità innocente
In una svolta sorprendente, l’episodio mostra una bambina ingannatrice che, apparentemente innocente, conduce Gray alla sua fine. Questa scena si distingue per il suo contenuto poetico, richiamando il paradosso di un predatore che viene attirato da una vittima prima di essere ucciso da essa. La sequenza sottolinea come la fantasia possa trasformarsi in un’arma potente contro il mostro, pur mantenendo un’impostazione a metà strada tra l’ironia e l’orrore.
pennywise: il suo passato e le sue azioni terribili
Svelando dettagli inquietanti sulla vera natura di Pennywise, la serie rivela come il mostro sia stato originariamente un essere umano, coinvolto nelle prime storie di Derry. La sua forma di killing, che include uccisioni di bambini e l’utilizzo di hack, come il coltello, si sovrappone alle sue manifestazioni più classiche. La serie evidenzia anche come Pennywise abbia usato il corpo di Gray per mimetizzarsi, sfruttando la sua immagine per instillare paura e compiere i suoi macabri rituali.
personaggi e cast principali
- Bill Skarsgård nel ruolo di Pennywise
- Madeline Stowe come Ingrid Kersh, che impersona la figlia di Gray
- Andrew Muschietti come regista della serie
- Altri ospiti e membri del cast coinvolti nelle produzioni recenti