Regista di solo a casa e macaulay culkin criticano i sequel

Contenuti dell'articolo

Il franchise di Home Alone ha rappresentato uno dei simboli più riconoscibili del cinema natalizio, grazie alla sua formula di commedia e avventure di un bambino intelligente e astuto. Recentemente, sono state rivelate alcune dichiarazioni di Chris Columbus, regista del primo capitolo, e di Macaulay Culkin, protagonista storico, riguardo alle criticità e ai motivi del fallimento di molti sequel successivi. Questo approfondimento analizza le loro opinioni e le proposte future per la saga.

le critiche di chris columbus sui sequel di home alone

il declino della qualità negli scomparti successivi

Nel corso di un evento esclusivo al Academy Museum, Chris Columbus ha espresso un giudizio molto severo sui film che sono sopraggiunti dopo il secondo capitolo. Ha dichiarato che la serie ha subito un evidente declino a partire da Home Alone 3, giudicandolo, in modo decisamente sarcastico, come il “migliore tra i peggiori”.

Columbus ha spiegato che la qualità dei film successivi si è disintegrata e che molte delle scelte stilistiche e narrative sono state completamente sbagliate, attribuendo questa crisi alla cattiva gestione dei personaggi e delle storie.
Il regista ha sottolineato come il successo del primo film fosse fortemente collegato al cast e al tempo in cui fu prodotto, elementi che sembrano irreplicabili.

la posizione di macaulay culkin e le sue proposte

Contrariamente alle parole di Columbus, Macaulay Culkin mantiene un atteggiamento più aperto riguardo a possibilità future di reboot, anche se la sua idea si concentra su un protagonista più maturo e complesso.

In particolare, Culkin ha condiviso un’idea di un film che ripropone Kevin McCallister come adulto e vedovo, con l’intento di esplorare un rapporto teso con il proprio figlio. La sua proposta prevede due possibilità:

  • Kevin dimentica accidentalmente il figlio e si confronta con le sue responsabilità, comprendendo ciò che ha attraversato la madre;
  • mentre cerca di ottenere una pausa, Kevin lascia intenzionalmente il bambino, finendo per essere preso di mira da lui stesso, che si trasforma in un “nuovo Ardente”

il ritorno di Kevin e le stesse dinamiche di sempre

La narrazione proposta da Culkin include l’ipotesi che il figlio di Kevin possa metterlo letteralmente alla prova, bloccandolo all’interno della propria casa e iniziando a mettere in scena trappole simili a quelle di un tempo. La storia avrebbe come filo conduttore l’orgoglio e l’insicurezza del protagonista, che eviterebbe di chiamare aiuto per evitare l’umiliazione di essere battuto dal minore.

possibilità di un nuovo film e considerazioni

Chris Columbus ha dichiarato di aver ascoltato centinaia di proposte per un nuovo capitolo, ma ha definito essenziale che tutti i membri originali accettino di partecipare, cosa che ritiene molto improbabile.
Columbus ha anche pensato a un’ipotesi in cui Harry e Marv, i tradizionali antagonisti, siano rilasciati dal carcere dopo anni per vendicarsi del bambino e, di conseguenza, si abbiano affrontamenti con la nuova generazione di Kevin.

la difficoltà di replicare il successo originale

Il regista ha concluso affermando che il vero motivo del successo del primo capitolo risiede nel cast e nel contesto temporale in cui è stato girato. Questa chimica irripetibile rende molto difficile la creazione di un remake o di un sequel all’altezza, ribadendo che il fascino originale non può essere semplicemente ricreato.

personaggi e interpreti principali

  • Macaulay Culkin
  • Joe Pesci
  • Daniel Stern
  • Catherine O’Hara
  • John Heard
  • Devin Ratray
  • Tim Curry
  • Brenda Fricker

Rispondi