One more shot recensione: commedia australiana sul ciclo temporale che manca di divertimento
analisi del film One More Shot (2025): trama, temi e interpretazioni
Il cinema di genere time loop continua ad affascinare creando narrazioni che mescolano umorismo, introspezione e scelte morali. Il film One More Shot, prodotto in Australia e ambientato sul finire del XX secolo, si distingue per il suo approccio più cupo rispetto alle classiche commedie temporali, esplorando il disfacimento personale dei personaggi e la dipendenza da sostanze. In questa analisi si approfondiscono le caratteristiche principali, i temi portanti e le performance degli interpreti, con attenzione alle differenze rispetto ad altri titoli del genere.
trama e ambientazione
la dinamica narrativa del tempo che si ripete
In One More Shot, Minnie, interpretata da Emily Browning, si trovi coinvolta in un ciclo temporale che si ripete durante la notte di Capodanno del 1999. La protagonista è una donna con problemi di dipendenza, che si trova a dover affrontare le conseguenze di un comportamento autodistruttivo, scatenato dall’abuso di un mezcal particolare. Il suo viaggio nel tempo, diverso rispetto ad altri film, avviene grazie a una bottiglia di tequila mezcal, chiamata “Il Puttano del Diavolo”, che contiene un verme come tradizione messicana. La bevanda, il cui nome e simbologia sono evidenti, potrebbe rappresentare un richiamo alla propria autodistruzione.
le fasi della narrazione
La pellicola si distingue per un’atmosfera prevalentemente depressa, in netto contrasto con molti altri film sul medesimo tema, dove il tempo che si ripete porta a momenti di svago e umorismo. Minnie cerca di manipolare il ciclo in modo autodistruttivo, tentando di sabotare le relazioni e di riappropriarsi di un senso di controllo, ma finisce col peggiorare la propria situazione. La narrazione si sofferma sulla sua crisi personale più che sulla gag comica, lasciando emergere un quadro abbastanza crudo della protagonista.
temi e messaggi principali
la crisi dell’individualità e il ruolo delle sostanze
Il film si concentra sul tema della dipendenza da alcool e delle scelte autodistruttive, sottolineando come spesso le sostanze possano rappresentare un modo per evitare di affrontare i propri problemi, senza comunque cancellarli. Minnie si dimostra quasi consapevole della propria sofferenza, ma non riesce a liberarsene, e la sua manipolazione del tempo diventa un tentativo di trovare risposte in un’illusoria autonomia. La pellicola mette in discussione anche il concetto di controllo e il desiderio di rivalsa sul destino, evidenziando come le scelte possono risultare fallimentari quando sono guidate dall’irrazionalità e dal desiderio di rivalsa.
la nostalgia e l’uso della leva temporale come metafora
Ambientato nel 1999, il film si avvale di elementi di nostalgia fine anni ‘90, usati come sfondo per questioni più profonde. La scena storica serve più che altro come cornice estetica, mentre il vero tema è rappresentato dalla lotta dell’individuo contro le proprie incapacità di cambiare, con un finale che lascia all’interpretazione dello spettatore la valutazione del progresso personale.
performance e differenze rispetto ad altri film sul tempo che si ripete
la recitazione e il ruolo di Emily Browning
Al centro delle performance si riconosce principalmente Emily Browning, che si dimostra una attrice estremamente carismatica ed efficace nel rendere Minnie un personaggio complesso e tormentato. La sua interpretazione permette di elevare la narrazione, rendendo più credibile e coinvolgente la richiesta di redenzione del personaggio, nonostante un copione che tende a essere troppo esplicito nel trasmettere insegnamenti morali.
le differenze con modelli classici
Rispetto a titoli come Groundhog Day o Palm Springs, One More Shot si discosta per un tono più pesante e meno propenso all’umorismo. La narrazione si concentra sulla disgregazione emotiva e sull’inutilità apparentemente totale del ciclo, arrivando a mostrare una protagonista incapace di redimersi realmente e rinchiusa in un loop che riflette il suo fallimento personale.
personaggi e cast
- Emily Browning – Minnie Vernon
- Anna McGahan – Rodney
- Contessa Treffone – Pia
- Sean Keenan – Joe
- Aisha Dee – Jenny
- Oliver Coleman – Cam
- Pallavi Sharda – Ex-nascitura
- Hamish Michael – C-Word