Il grande mistero di breaking bad risolto dopo 14 anni
Il celebre serial televisivo Breaking Bad si distingue come una delle produzioni più acclamate di sempre, apprezzata per la sua narrazione ricca di dettagli e personaggi complessi. Tra le molteplici tematiche trattate, uno degli aspetti più discussi riguarda un episodio specifico legato a un atto particolarmente oscuro del protagonista, Walter White. In questo contesto, si approfondisce una teoria avanzata dal creatore della serie, Vince Gilligan, sulla modalità con cui Walt avrebbe potuto aver avvelenato il giovane Brock, un episodio che ha suscitato domande tra i fan e analisi critiche sulla coerenza della trama.
scena misteriosa e teoria di Vince Gilligan sull’avvelenamento di Brock
il contesto della scena e il mistero
Nel corso delle cinque stagioni di Breaking Bad, viene rappresentato un percorso evolutivo del protagonista Walter White, da un insegnante di chimica in crisi a un pericoloso boss della droga. Tra le molte sequenze memorabili, ce n’è una che rimane avvolta nel mistero: l’avvelenamento di Brock, il figlio della fidanzata di Jesse Pinkman. La scena non viene mai mostrata direttamente, ma si apprende che il bambino è stato fatto ingerire un veleno, probabilmente con il solo indizio che Brock è stato contaminato con un fiore velenoso, la Arcangelo, in particolare il fiore “lily of the valley”, che Walt possiede nel suo giardino.
la teoria di Vince Gilligan sulla modalità di avvelenamento
Durante un’intervista rilasciata su un popolare canale YouTube, Vince Gilligan ha condiviso la sua teoria sul modo in cui Walt avrebbe potuto effettuare l’atto di avvelenamento. Secondo il creatore, Walt avrebbe probabilmente sottratto furtivamente il juice di Brock e inserito la sostanza tossica nel contenuto, come un bicchierino, una bevanda o altro, senza che l’episodio mostrare questa operazione. La sua supposizione si basa sul fatto che Walt, estremamente astuto e manipolatore, si sarebbe inserito in casa del bambino per eseguire il gesto in modo discreto.
la posizione di Vince Gilligan sull’assenza di un vero e proprio “plot hole”
una interpretazione strategica
Contrariamente a quanto ci si potrebbe aspettare, Gilligan non considera questa mancanza come una forzatura narrativa, bensì come un elemento narrativo intenzionale. La sua visione è che questa scena, anche se non mostrata direttamente, rappresenta un “ellipsis”, ovvero un momento sospeso tra le linee narrative, espressione di una scelta stilistica di concentrarsi sui personaggi e sulle loro motivazioni piuttosto che su ogni dettaglio delle azioni.
perché questa scelta arricchisce la narrazione
Gilligan sottolinea che la risoluzione dei dettagli in modo implicito permette di mantenere alta la tensione e l’attenzione sulle dinamiche emozionali e morali tra i personaggi. In questo modo, si privilegia la complessità e l’ambiguità morale di Walt, rafforzando il suo ruolo di personaggio risoluto e ingegnoso. La strategia narrativa aderisce al principio che le azioni non sempre devono essere visibili, ma devono essere coerenti con la personalità e la storia del protagonista, aumentando la profondità del racconto.
character list
- Walter White
- Jesse Pinkman
- Skyler White
- Brock Cantillo
- Vince Gilligan