Sherlock Holmes: le sorprendenti condizioni di Benedict Cumberbatch per tornare nel ruolo iconico
Il celebre attore Benedict Cumberbatch, noto per il suo ruolo nel remake di Sherlock, ha rivelato le sue condizioni per riprendere il personaggio emblematico di Sherlock Holmes. In una lunga intervista con Variety, in cui ha parlato anche del suo ritorno nel ruolo di Doctor Strange in Avengers: Secret Wars, ha toccato il tema di un possibile revival di Sherlock. Secondo Cumberbatch, per un’altra stagione della serie sarebbe necessario un impegno finanziario notevole, enfatizzando la rilevanza di una trama ben congegnata. “Dovrebbe essere qualcosa di superiore rispetto a quanto realizzato fino a questo momento”, ha affermato.
Le considerazioni di Cumberbatch sul futuro di Sherlock
L’attore ha enfatizzato la necessità di mantenere viva la curiosità del pubblico, dichiarando: “Il desiderio di più può servire da incentivo, ma la prossima stagione deve superare le nostre aspettative precedenti”. Al fianco di Martin Freeman, che ha interpretato il Dottor John Watson, Cumberbatch ha collaborato a quattro season della serie, oltre a un episodio speciale intitolato The Abominable Bride. La quarta stagione ha debuttato nel 2017 e la produzione della serie è stata interrotta da allora. Recentemente, i co-creatori Mark Gatiss e Steven Moffat hanno manifestato interesse a tornare, discutendo dell’eventualità di una quinta stagione o di un film di reunion. Entrambi hanno riconosciuto che la disponibilità degli attori principali rappresenta il principale ostacolo. “Il mio interesse non manca, ma occorrono le due star principali”, ha commentato Moffat.
Le parole di Moffat sul revival
Nel dicembre 2024, Moffat ha specificato che non esistono “piani definitivi” per un eventuale revival di Sherlock, nonostante abbia un’idea per una possibile continuazione. Se la serie dovesse riprendere, vorrebbe rappresentare Holmes e Watson “in una fase più avanzata della loro vita”, avvicinandosi così alle versioni letterarie di personaggi “di mezza età”.
Il successo iniziale di Sherlock e le critiche successive
Quando Sherlock è stata lanciata nel 2010, ha ricevuto un’accoglienza straordinaria. Le prime tre stagioni hanno ricevuto ampi consensi, in particolare per la chimica tra Cumberbatch e Freeman e per la capacità della serie di aggiornare in modo efficace un classico in un contesto moderno. Dall’uscita della terza stagione, Sherlock ha iniziato a vedere una diminuzione della sua popolarità tra i critici; “The Abominable Bride” ha ottenuto recensioni miste, e la quarta stagione ha ricevuto un punteggio “scadente” su Rotten Tomatoes. Questo chiarisce la posizione di Cumberbatch riguardo alla necessità di una narrazione avvincente per giustificare un eventuale ritorno della serie.
Il futuro di Sherlock e Watson
Il concetto di Moffat di presentare un Holmes e Watson più maturi presenta senza dubbio opportunità interessanti. Questa evoluzione permetterebbe di esplorare i personaggi in un momento diverso della loro esistenza, arricchendo le narrazioni con nuove sfide e dinamiche. Naturalmente, anche nel caso in cui Moffat e Gatiss riuscissero a creare una sceneggiatura avvincente, il problema delle agende occupate dei due attori rimarrebbe. Entrambi continuano a gestire numerosi progetti, ma sarebbe di grande interesse se trovassero il tempo per tornare a produrre nuovi episodi di Sherlock.