Recensione nobody 2: bob odenkirk porta azione esplosiva in un sequel avvincente

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Il sequel di Nobody, intitolato Nobody 2, arriva in un momento particolare, caratterizzato da una ripresa ancora lenta delle attività cinematografiche dopo la pandemia. Questo film prosegue sulla scia del primo, mantenendo un tono d’azione intenso e alcune tematiche che, però, non vengono approfondite come si potrebbe sperare. La presenza di Bob Odenkirk nel ruolo di Hutch Mansell rimane il punto di forza principale, elevando l’intera produzione con interpretazioni credibili e coinvolgenti.

scene d’azione di alto livello in Nobody 2

continua la tradizione del primo film

Diretto da Timo Tjahjanto, che prende il posto di Ilya Naishuller, Nobody 2 presenta sequenze violente e sanguinolente che risultano altrettanto spettacolari. La pellicola si distingue per scene d’azione ben coreografate, spesso alternate a prospettive che evidenziano la brutalità delle lotte. La durata contenuta (89 minuti) garantisce un ritmo serrato e privo di momenti morti, rendendo la visione dinamica e coinvolgente.

tematiche poco approfondite

Il tema centrale si concentra sull’idea di fuggire dalla propria natura. La frase “Dovunque tu vada, ci sei” viene pronunciata dal villain Lendina (interpretata da Sharon Stone), ma il film non si impegna a sviluppare realmente questa riflessione. Hutch sembra accettare senza troppi sforzi le proprie inclinazioni violente, anche quando cerca di predicare moderazione al figlio o alla famiglia. Questa superficialità nella trattazione delle tematiche rappresenta uno degli aspetti meno convincenti dell’opera.

il cast come punto forte del film

Bob Odenkirk mantiene una performance credibile

Il successo di Nobody 2 risiede in gran parte nelle capacità interpretative del protagonista. Odenkirk riesce a bilanciare perfettamente i momenti di violenza con quelli più intimi legati alla vita familiare, risultando estremamente naturale e convincente. La chimica tra gli attori è evidente e contribuisce a rendere più autentiche le scene condivise con Connie Nielsen (nei panni di Becca), RZA (come Harry), Christopher Lloyd (nel ruolo del padre) e altri membri del cast.

Sharon Stone interpreta un personaggio spietato e senza scrupoli, Lendina, dando vita a una villainess che infonde tensione alle scene d’azione. RZA si distingue per alcune battute divertenti e sequenze combattive memorabili, mentre Colin Hanks presta il volto a uno sceriffo ambiguo con intenti discutibili. Anche John Ortiz emerge nei panni del sindaco con buoni valori morali ma con una storyline parallela poco convincente rispetto a quella principale.

considerazioni finali sul film

Nobody 2 si presenta come un prodotto cinematografico leggero ed efficace nel proporre sequenze d’azione spettacolari senza eccedere nel ridicolo o nel troppo sangue. Il ritmo rapido permette al pubblico di rimanere sempre coinvolto, anche se le tematiche affrontate restano superficiali e poco esplorate rispetto alle potenzialità narrative iniziali. Il cast solido sostiene bene la narrazione, offrendo interpretazioni autentiche che compensano alcune lacune nello sviluppo della storia.

Pro & Contro:
  • La pellicola ha un ritmo molto veloce;
  • L’alchimia tra gli attori è evidente;
  • Le scene d’azione sono ben realizzate;
  • I temi trattati sono solo sfiorati senza approfondimento;
  • Il villain avrebbe potuto essere più sviluppato.

Senza grandi pretese ma comunque capace di intrattenere fino all’ultimo minuto grazie alle sue sequenze spettacolari e all’affiatamento del cast.

Membri principali del cast:
  • Bob Odenkirk – Hutch Mansell
  • Connie Nielsen – Becca Mansell
  • RZA – Harry Mansell
  • Christopher Lloyd – Padre di Hutch
  • Sharon Stone – Lendina
  • Colin Hanks – Sherrif Nasty
  • John Ortiz – Sindaco Morales

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