Predator: badlands supera Prey 2, ecco perché lo spiega il produttore

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Il panorama cinematografico dedicato alla saga di Predator si appresta a un nuovo capitolo con l’uscita prevista per il 7 novembre del film Predator: Badlands. Dopo il successo ottenuto da Prey nel 2022, la produzione ha scelto di seguire una direzione innovativa, preferendo proporre una narrazione che si discosta dai sequel tradizionali. Questa scelta ha generato grande interesse tra gli appassionati, desiderosi di scoprire come il franchise possa evolversi attraverso approcci originali e sorprendenti.

l’approccio narrativo di Predator: Badlands

un progetto diverso dal passato

Secondo quanto dichiarato da uno dei produttori, Ben Rosenblatt, il motivo principale della scelta di questa nuova direzione risiede nella volontà di offrire qualcosa di inaspettato e originale. Rosenblatt ha spiegato che l’obiettivo era creare un prodotto che non risultasse prevedibile, mantenendo vivo l’interesse del pubblico e valorizzando le potenzialità del franchise attraverso un cambiamento radicale rispetto alle precedenti produzioni.

una storia innovativa con protagonista giovane predator

Il regista Dan Trachtenberg, già noto per aver diretto Prey, supervisiona questa nuova narrazione incentrata su un giovane Predator chiamato Dek. Interpretato da Dimitrius Schuster-Koloamatangi, Dek rappresenta l’eroe della vicenda e si trova a dover dimostrare il proprio valore attraverso una caccia che lo mette in discussione con il suo clan. La trama include anche la partecipazione di Elle Fanning, che interpreta un personaggio sintetico incaricato di aiutare Dek nella sua missione contro una creatura estremamente pericolosa.

differenze tra Prey e Predator: Badlands

sperimentare nuove vie narrative nel franchise

I produttori hanno sottolineato come passare direttamente a un sequel come Prey 2 avrebbe potuto risultare ripetitivo o troppo simile ai precedenti capitoli. Rosenblatt ha affermato che la priorità era esplorare nuove aree dell’universo Predator piuttosto che proseguire lungo strade già battute. Questo approccio mira a rinnovare la serie senza abbandonare completamente le basi narrative stabilite con i film precedenti.

sostenere lo sviluppo della saga senza abbandonare Prey

Sebbene sia stato confermato che Prey 2, inizialmente previsto per il 2024, rimane nei piani degli autori, la strategia attuale punta ad approfondire ulteriormente l’universo narrativo attraverso produzioni come Predator: Badlands. Rosenblatt ha chiarito che questo non significa abbandonare definitivamente Prey ma piuttosto arricchirne la storia e prepararsi eventualmente a nuovi sviluppi futuri.

I protagonisti e i membri del cast coinvolti in questa nuova avventura cinematografica:

  • Dimitrius Schuster-Koloamatangi – protagonista (Dek)
  • Elle Fanning – personaggio sintetico alleata di Dek
  • Benedict Wong – membro del team tecnico (secondo fonti non ufficiali)
  • Megan Maczko – interprete del ruolo secondario (dettagli ancora da confermare)

L’attesa per questo nuovo episodio della saga è alta tra gli estimatori del franchise, desiderosi di assistere a un’evoluzione narrativa capace di rinnovare le proprie radici mantenendo vivo l’interesse verso uno dei più iconici antagonisti della scena horror-fantascientifica.

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