Perché Matrix 4 Si Distacca Radicalmente Dai Primi Tre Film

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The Matrix Resurrections rappresenta un significativo cambiamento rispetto allo stile visivo delle trilogie precedenti, presentando un’estetica unica e mirata. A 18 anni da The Matrix Revolutions, Lana Wachowski è tornata a dirigere il franchise, rispondendo alle persistenti richieste della Warner Bros. che, secondo quanto affermato dalla stessa Wachowski, stava progettando di proseguire con il film, tanto con quanto senza il suo coinvolgimento. La sceneggiatura del quarto capitolo è stata co-scritta da David Mitchell e Aleksandar Hemon.

La Matrix Resurrections si svolge in una nuova versione della Matrix

La Matrix è stata riavviata

La pellicola inizia con la figura di Thomas Anderson, un sviluppatore di videogiochi, il quale scopre che i macchinari stanno eseguendo un codice obsoleto della Matrix in loop. Neo, apparentemente ignaro della sua vera identità, vive sotto la falsa impressione che la simulazione sia reale. Sono rappresentati diversi elementi che fanno intendere che gli eventi delle precedenti pellicole potrebbero non essere mai accaduti, per poi rivelare definitivamente che Anderson è, in effetti, Neo.

La Matrix Resurrections è progettata per essere diversa dai film originali

È una sequenza meta, non tradizionale

Il film presenta una tonalità diversa rispetto agli altri capitoli, volendo apparire come una sequenza non convenzionale. Le pellicole precedenti, The Matrix Reloaded e The Matrix Revolutions, seguivano un format più tradizionale. Contrariamente a questo, The Matrix Resurrections esprime una narrativa più originale e unica.

Il tono diverso di The Matrix Resurrections potrebbe aver giocato contro il film

Potrebbe aver reso The Matrix 4 troppo diverso

Riflettendo sulla pellicola, il tono e lo stile visivo possono risultare una deviazione netta rispetto alle aspettative consolidate dei fan. Le scelte narrative hanno portato a una reinterpretazione dei personaggi forse inattesa, mentre i tratti distintivi della saga, come lo sguardo digitale e le sequenze di azione, erano significativamente modificati. Se The Matrix Resurrections avesse mantenuto un legame più diretto con le pellicole originali, le reazioni verso le nuove decisioni narrative avrebbero potuto risultare più favorevoli.

Per concludere

Il film, ambientato sessant’anni dopo The Matrix Revolutions, rappresenta un’importante evoluzione per il franchise, con il ritorno di Keanu Reeves e Carrie-Anne Moss. Neo, ora sviluppatore di giochi, intraprende un viaggio per salvare Trinity e affrontare il nuovo antagonista, noto come l’Analista.

  • Direttore: Lana Wachowski
  • Sceneggiatori: Lana Wachowski, David Mitchell, Aleksandar Hemon, Lilly Wachowski
  • Durata: 148 minuti

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