Perché marvel vietò la peluria sul braccio di wolverine negli anni 70

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le regole editoriali di marvel e il caso di wolverine

La produzione dei fumetti Marvel ha storicamente seguito una serie di regole rigide stabilite dagli editor, che influivano su ogni dettaglio della rappresentazione dei personaggi. Tra le pratiche più curiose si ricorda un’ordinanza riguardante il design di Wolverine, in particolare sulla presenza del suo caratteristico pelame sulle braccia. Per molti anni, questa caratteristica è stata oggetto di restrizioni che, nel tempo, sono state allentate o eliminate.

il divieto di Wolverine con i peli sulle braccia negli albi degli anni ’70

Negli anni ’70, Marvel impose una regola sorprendente, che vietava a Wolverine di avere peli sulle braccia quando indossava il suo costume. Questa scelta sembrava inspiegabile, considerando che il personaggio era universalmente riconosciuto per il suo aspetto robusto e mascolino, contraddistinto da avambracci pelosi e una fisionomia compatta. La norma rispecchiava le restrizioni editoriali di quel periodo, che modificavano l’aspetto fisico dei supereroi per motivi di coerenza estetica o di direzione artistica.

le regole che hanno influenzato la rappresentazione dei supereroi

dal “bat-bible” alle direttive di Wolverine

Non si trattava isolated di una regola isolata, ma di un insieme di direttive che guidavano la creazione e l’aspetto dei personaggi. Prendendo come esempio la “bat-bible”, un manuale di linee guida molto dettagliato utilizzato per definire l’aspetto di Batman, si può comprendere come gli editor esercitassero un controllo pressoché totale sulla coerenza visiva dei personaggi. Anche Wolverine ne fu soggetto: durante i primi anni, i disegnatori erano vincolati a non rappresentare il suo pelo sulle braccia con il costume indossato.

il ritorno dei peli e la fine delle restrizioni

Con la collaborazione di artisti come George Perez e John Byrne, Wolverine vide riapparire i suoi iconici avambracci pelosi, che divennero parte integrante della sua immagine definitiva. La possibilità di rappresentare Wolverine con il suo aspetto naturale ha contribuito a consolidare l’immagine mascolina e ruggente del personaggio. Oggi, il suo aspetto è universalmente riconosciuto, anche grazie alla fedeltà che gli attori hanno mostrato nel rappresentarlo, come nel caso di Hugh Jackman.

personaggi e figure coinvolte

  • Roy Thomas
  • Len Wein
  • John Romita Sr.

Altre influenze chiave nella creazione di Wolverine e nel suo aspetto includono autori e artisti che hanno modellato la sua immagine nel corso degli anni, contribuendo alla definizione del suo stile e della sua presenza nel mondo dei fumetti.

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