Nightbitch: Perché il Film Con Amy Adams Va Oltre le Aspettative degli Oscar

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Nightbitch, una commedia nera con elementi horror, è il nuovo film con Amy Adams, che ha suscitato diverse opinioni sul suo possibile riconoscimento agli Oscar. Negli ultimi anni, la carriera di Adams ha vissuto momenti altalenanti: sebbene abbia goduto di un notevole successo in pellicole come Junebug e Arrival, le sue ultime scelte artistiche hanno generato qualche interrogativo. Sebbene non sia scomparsa dal panorama cinematografico, la sua abilità di attrice nel selezionare progetti da premio sembra essersi affievolita.

Nonostante la sua nomination agli Emmy e ai Golden Globe per Sharp Objects, il suo ultimo periodo è stato caratterizzato da scelte meno risaltanti in ambito cinematografico. La semplice presenza di Adams ne Nightbitch ha suscitato aspettative di premi, portando a considerare il film come potenziale “Oscar bait”. Il film ha debuttato al Toronto International Film Festival (TIFF) il 7 settembre 2024, dove è stata accolta con grande interesse.

Nightbitch e le aspettative agli Oscar

Debutto al TIFF

La partecipazione di Nightbitch al TIFF, uno dei festival cinematografici più prestigiosi, ha sollevato interrogativi circa le sue aspirazioni ai premi. Vi sono stati numerosi film che hanno ricevuto nomination, come Emilia Pérez, Anora, e The Substance, indicativa della qualità del film. Inoltre, il riconoscimento da parte del TIFF People’s Choice Award ha storicamente rappresentato un segnale positivo per le nominations agli Oscar.

Nightbitch: un film commerciale

Un film che sa cosa vuole essere

Nonostante Nightbitch possa sembrare incline agli Oscar, non vi è nulla che indichi un desiderio di riconoscimenti. Il film è concepito per intrattenere e raccontare, rappresentando una commedia horror commerciale che sa cosa vuole essere. Non si tenta di elevarlo a film di prestigio, ma neppure si deve ridurre a uno schlock. Esso affronta tematiche legate alla maternità e al carico emotivo del prendersi cura di un bambino, rendendo la narrazione accattivante e accessibile.

Le aspettative di Adams

Adams spera in un’accoglienza positiva

Amy Adams ha manifestato che non considera Nightbitch in ottica di Oscar, ma piuttosto come un’opera che affronta aspetti bizzarri ma incisivi. Ha accolto le critiche sul suo aspetto nel film con un senso dell’umorismo, affermando che il suo look era in linea con la sua vita quotidiana. È attenta all’idea che il film possa risultare polarizzante, ma spera che coloro che lo comprendono possano apprezzarlo per la connessione con emozioni autentiche, senza le pressioni del riconoscimento formale.

L’apertura degli Oscar ai film di genere

Il riconoscimento ai film non convenzionali

Di recente, gli Academy Awards hanno mostrato una maggiore apertura nei confronti di film di genere, inclusi quelli horror. Pellicole come The Substance mostrano come i film horror comincino a ricevere una considerazione seria nel circuito dei premi. Questo fa ben sperare anche per produzioni come Nightbitch, che, sebbene non mirino apertamente ai premi, rappresentano un passo avanti nella percezione del cinema da parte della giuria.

  • Amy Adams
  • Zoë Chao

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