Jurassic world rebirth segna la fine di un’era per i dinosauri

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Il nuovo film Jurassic World Rebirth segna l’inizio di una presunta nuova era per la saga, ma si mantiene fedele a un trend che risale a oltre dieci anni fa. Nonostante le aspettative di molti fan di rivivere la magia del primo Jurassic Park, le recensioni critiche sono state generalmente negative. Il film ha ottenuto un grande successo al botteghino, confermando che il pubblico continua ad essere attratto dai dinosauri sul grande schermo.

presenza di dinosauri classici e hybrid in jurassic world rebirth

dinosauri iconici e nuove creature ibride

Il film include numerosi dinosauri famosi della saga, come il T-rex, lo spinosauro e il mosasauro. Al contempo, si assiste all’introduzione di ibridi genetici che continuano a dividere i fan. Tra questi, spicca il D-rex, un ibrido tra T-rex e altre specie, considerato uno dei protagonisti principali del film.

Nell’originale Jurassic Park, si evidenziava come InGen fosse un’azienda specializzata nella ricostruzione di dinosauri estinti. La trilogia iniziale mostrava creature autentiche, mentre i successivi capitoli hanno introdotto ibridi come l’Indominus rex e l’Indoraptor. Questi ultimi rappresentano una scelta narrativa volta a arricchire i design delle creature con elementi fantascientifici.

l’ossessione per i ibridi nel franchise

un’ampia introduzione di nuovi dinosauri nel franchise

Dalla prima pellicola del 1993, la saga ha visto un’evoluzione significativa: dai dinosauri autentici alle creazioni ibride. Il primo film ha mostrato come InGen abbia riprodotto creature realmente esistite milioni di anni fa. Con l’arrivo di Jurassic World, invece, si è ampliata la gamma con ibridi geneticamente modificati per aumentare l’interesse dei visitatori.

Sempre più spesso vengono presentati ibridi come l’Indominus rex (un mix tra T-rex e altre specie), o il Indoraptor (una combinazione tra Indominus rex e velociraptor). Questa tendenza ha portato a creare creature dal design innovativo ma anche molto contestate dalla comunità dei fan.

il declino degli ibridi e la forza dei dinosauri autentici

i dinosauri autentici sono sufficienti per un film avvincente

Nel recente Jurassic World Dominion, gli ibridi hanno avuto un ruolo marginale rispetto ai protagonisti storici. In Rebirth, invece, vengono mostrati due tipi principali: i Mutadons e il D-rex mutante. I Mutadons sono una fusione tra raptor e pteranodonte, mentre il D-rex rappresenta una variante mutata del classico T-rex.

Purtroppo, queste creature risultano meno interessanti rispetto ai grandi simboli della saga: il T-rex, lo spinosauro o il mosasauro restano le parti più coinvolgenti delle sequenze dinamiche del film. È evidente che la narrazione potrebbe fare a meno degli ibridi senza perdere appeal.

futuro del franchise e importanza dei dinosauri autentici

film futuri non hanno bisogno di ibridi

Mentre alcuni appassionati trovano plausibile l’inserimento degli ibridi come sviluppo naturale della scienza immaginaria del franchise, sembra arrivato il momento di lasciarli alle spalle. Le scene più emozionanti delle ultime uscite dimostrano che i veri protagonisti devono essere sempre loro: i dinosauri autentici.

I momenti più memorabili della saga sono stati quelli in cui gli spettatori hanno potuto ammirare creature come il T-rex o lo spinosauro in ambientazioni mozzafiato. La presenza di queste specie reali basta da sola a catturare l’immaginario collettivo senza bisogno di complicate fusioni genetiche.

  • Scarlett Johansson – Zora Bennett
  • Jonathan Bailey – Dr. Henry Loomis

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