Infinite: guida alla timeline e al finale del film

analisi del finale di infinite e le sue implicazioni per un possibile sequel
Il film Infinite si conclude con la vittoria dell’eroe Evan McCauley, che ha salvato il mondo grazie alla sua capacità di reincarnarsi mantenendo i ricordi delle vite passate. La narrazione lascia intendere la possibilità di espandere l’universo narrativo attraverso un sequel, anche senza la presenza di Mark Wahlberg. La pellicola, diretta da Antoine Fuqua, combina elementi di fantascienza e azione, approfondendo il concetto di una razza umana chiamata Infiniti, in cui alcuni individui si reincarnano nel corso della storia conservando tutti i ricordi delle esistenze precedenti.
la trama e i personaggi principali
la lotta tra credenti e nichilisti
Evan, membro della fazione degli Infiniti chiamati Credenti, si impegna a impedire ai Nichilisti, guidati dal maniaco Bathurst, di distruggere l’umanità. Bathurst, interpretato da Chiwetel Ejiofor, conquista la base segreta dei Credenti, nota come The Hub, recuperando la fonte energetica chiamata L’Uovo.
scontro finale e sacrificio eroico di Evan
Nell’atto conclusivo, Bathurst utilizza l’Uovo per creare un’arma apocalittica destinata a cancellare ogni forma di vita sulla Terra. Evan riesce a intervenire sfruttando i poteri soprannaturali acquisiti grazie al serbatoio di memoria di Artisan e ai ricordi di Heinrich Treadway. In uno scontro epico a mezz’aria sull’aereo danneggiato, Evan disarma Bathurst e lo elimina definitivamente con una katana. Non sopravvive alla caduta in mare ma compie un gesto eroico salvando il pianeta.
il ruolo di Nora Brightman e la liberazione delle anime intrappolate
Mentre Evan blocca il piano distruttivo, Nora Brightman si occupa di liberare le anime imprigionate nel muro creato da Bathurst. Queste anime sono state accumulate nel corso degli anni tramite proiettili speciali che scaricavano le coscienze in microchip esposti nella tenuta scozzese del villain. Tra le anime liberate figura quella di Abel Trask, amante di Nora nelle vite precedenti.
Dopo aver fatto esplodere il muro con gli esplosivi, Nora rimane ferita mortalmente nell’esplosione finale. Prima della morte, esprime soddisfazione per il ricongiungimento con Abel nella prossima reincarnazione. Con Bathurst eliminato definitivamente, tutte le anime vengono liberate e il ciclo infinito sembra interrompersi.
possibilità future: un sequel senza mark wahlberg o storie alternative
Dopo aver distrutto l’Uovo e liberato le anime degli Infiniti (ad eccezione di Bathurst), tutti i personaggi principali si reincarnano in nuove vite sparse globalmente sotto forma di neonati. Un salto temporale porta a un futuro lontano dove un nuovo Treadway viene rinvenuto a Giacarta; egli possiede già tutte le abilità acquisite prima della morte ed è riconoscente nei confronti del suo passato.
Nella stessa linea temporale futura si rincontrano Nora e Abel in Cambogia presso Angkor Wat, dove riscoprono la loro connessione nonostante siano tornati adolescenti con i ricordi intact. La presenza dei nuovi interpreti rispetto agli attori originali suggerisce che eventuali sequel potrebbero essere ambientati con protagonisti diversi o sviluppare prequel ambientati in periodi antecedenti gli eventi principali.
la complessità della timeline e le sfide interpretative del film
The Old Guard, Eternals ed altri film sui guerrieri immortali mostrano similitudini con Infinite nella rappresentazione delle reincarnazioni attraverso diverse vite. Il film presenta tre momenti temporali distinti: il prologo ambientato nel 1985; la storia principale nel 2020; infine uno scorcio futuristico intorno al 2035.
Questa struttura temporale complessa può generare confusione tra gli spettatori riguardo alle età dei personaggi e all’effettiva sequenza degli eventi. Per esempio, mentre Treadway appare più anziano rispetto ai suoi anni reali nel 2020, ciò deriva dalla sua lunga esperienza accumulata durante le vite passate.
- Evan McCauley / Heinrich Treadway – Mark Wahlberg (originale)
- Nora Brightman – Sophie Cookson (originale)
- Bathurst – Chiwetel Ejiofor (originale) strong>
- Artisan – Jason Mantzoukas strong>
- Sho – Wallis Day strong >
- Alice / Leona – Joana Ribeiro strong >
- Basshurst (versione precedente) – Rupert Friend strong >
- Anche altri personaggi minori coinvolti nelle diverse linee temporali strong >
In conclusione:
- L’universo narrativo de Infinite apre molteplici scenari futuri o prequel;
- I personaggi possono essere reinterpretati da nuovi attori nelle successive incarnazioni;
- Sono possibili sviluppi che coinvolgano tematiche più profonde sulla reincarnazione e sulla natura dell’anima;
- L’approccio narrativo richiede attenzione per seguire la complessa timeline multi-temporale del film.