Godzilla: Toho annuncia due sequel, incluso uno per un recente vincitore dell’Oscar da 113 milioni

Il panorama cinematografico dedicato al franchise di Godzilla si prepara a una nuova fase di espansione, con numerosi progetti in cantiere che segnano un cambiamento nelle strategie di produzione e narrazione. La società giapponese Toho, storica produttrice della saga, sta pianificando il rilancio di molteplici sequel e nuove opere, consolidando la propria presenza sia sul mercato nazionale che internazionale.
le future produzioni di toho per il franchise di godzilla
annunci ufficiali sui nuovi film e sequel
Recentemente, Toho ha confermato lo sviluppo di diversi titoli legati all’universo di Godzilla. Tra questi spicca il sequel di Godzilla Minus One, uscito nel 2023, che ha riscosso grande successo sia in termini di incassi sia per i riconoscimenti critici. Il film ha ottenuto il punteggio più alto mai registrato nella storia della saga su Rotten Tomatoes, con un 99% di valutazione certificata e il prestigioso premio Oscar per effetti visivi nel 2024.
Oltre a questa produzione, sono in fase avanzata anche altri progetti: si parla di un seguito diretto a Shin Godzilla, uscito nel 2016, considerato uno dei capitoli più innovativi e apprezzati del franchise. In programma vi è anche una pellicola ambientata in Asia sudorientale ancora senza titolo ufficiale.
collaborazioni internazionali e continuità narrativa
Toho continua a collaborare con Legendary Pictures all’interno del progetto Monsterverse. Sono previsti infatti nuovi capitoli come Godzilla x Kong: Supernova, oltre alla seconda stagione dello spin-off televisivo Monarch: Legacy of Monsters. Questa strategia permette alla casa produttrice giapponese di mantenere due linee narrative distinte: da un lato le produzioni reboot come Shin Godzilla, dall’altro le continuazioni dirette delle storie classiche.
ricadute sulla gestione del franchise e trend attuale
Tendenza innovativa rispetto ai modelli passati
Spiace notare come la storia del franchise abbia attraversato diverse fasi temporali. Durante l’Era Shōwa (1954-1975), i film erano generalmente collegati tra loro con una certa coerenza narrativa. Nelle successive epoche – Heisei (1984-1995), Millennium (1999-2004) e Reiwa (dal 2016 ad oggi) – invece, si è assistito principalmente a reboot o a opere che ignoravano le precedenti continuity.
L’annuncio del sequel di Godzilla Minus One 2, attualmente in sviluppo dopo vent’anni dall’ultimo episodio diretto da Toho (“Godzilla: Tokyo S.O.S.)”, segna una rottura significativa rispetto alle tendenze recenti. Con questa mossa, la compagnia dimostra l’intenzione di valorizzare nuovamente le proprie produzioni originali mantenendo due distinti filoni narrativi: quello storico/ritornante rappresentato da Shin Godzilla, e quello più tradizionale delle nuove interpretazioni.
analisi sulla strategia futura del franchise godzilla
I motivi dietro la scelta strategica di Toho
L’interesse crescente verso entrambe le versioni – live-action classico e reboot contemporaneo – rispecchia l’obiettivo della casa produttrice di ampliare l’offerta cinematografica senza perdere radici storiche. La qualità elevata dei recenti titoli come Shin Godzilla (2016), premiato con l’86% su Rotten Tomatoes e insignito dello stesso Oscar per effetti speciali nel 2019, testimonia quanto possa essere proficuo investire in prodotti che combinino innovazione tecnica e fedeltà al patrimonio narrativo originale.
Sono quindi confermate le intenzioni di mantenere viva la passione degli spettatori attraverso produzioni che rispettino la lunga tradizione ma siano aperte alle novità stilistiche ed espressive richieste dal pubblico moderno.
- Narrative sequels to Godzilla Minus One and Shin Godzilla;
- Piani per un nuovo film ambientato nell’Asia sudorientale;
- Crescita delle collaborazioni internazionali con Legendary;
- Sviluppo continuo delle serie TV legate al Monsterverse;
- Mantenimento delle due principali linee temporali:– quella storica/rinnovata
– quella reboot moderna.