Film di dwayne johnson: dalla peggiore alla migliore selezione

La carriera di Dwayne Johnson si distingue per una vasta gamma di interpretazioni che spaziano dal cinema d’azione alle commedie familiari, passando anche per ruoli più drammatici. Questa analisi approfondisce le sue pellicole più significative, valutando i successi e i flop che hanno segnato il suo percorso cinematografico. Attraverso una classifica dettagliata, si evidenzia come le scelte di ruolo e la capacità di intrattenere abbiano contribuito a consolidare la sua immagine di star internazionale.

le opere più rilevanti di Dwayne Johnson

la classifica delle pellicole principali: dal meno al più riuscito

41. the tooth fairy

The Tooth Fairy rappresenta il peggior film in cui Dwayne Johnson ha recitato. Nonostante la naturale simpatia dell’attore, il film si rivela debole sotto molti aspetti, con una sceneggiatura piuttosto piatta e priva di cuore. La pellicola, con un punteggio del 19% su Rotten Tomatoes, non riesce a conquistare pubblico e critica nonostante la presenza di un cast composto da Ashley Judd, Brandon T. Jackson, Stephen Merchant, Seth MacFarlane e Julie Andrews. La performance di Johnson rimane l’unico elemento positivo in un contesto complessivamente insoddisfacente.

40. gridiron gang

Gridiron Gang ripropone lo schema tipico delle storie ispirazionali sportive: Johnson interpreta Coach Sean Porter in un film che narra le vicende di un gruppo di adolescenti in un centro di detenzione minorile coinvolti nel football americano. Sebbene offra alcuni spunti interessanti sulla performance drammatica dell’attore, il film si perde tra cliché e situazioni prevedibili, risultando difficile da seguire senza perdere interesse.

39. jumanji: the next level

Il sequel Jumanji: The Next Level rappresenta uno dei capitoli meno memorabili della saga cinematografica. Pur essendo superiore ad altri flop recenti dell’attore, questa produzione si limita a ripetere formule già viste senza portare innovazione o sorprese significative. La mancanza del fascino del primo capitolo rende il film poco coinvolgente e spesso ridondante, con gag riciclate e poca spontaneità.

38. the game plan

Nell’ambito delle commedie familiari, The Game Plan si distingue come l’ultima pellicola in cui Johnson è stato accreditato come “the Rock”. La storia tratta di un atleta che scopre improvvisamente di avere una figlia adolescente ed è caratterizzata da trame stereotipate e prevedibili. La chimica tra gli attori e alcuni momenti affettuosi riescono a conferire alla pellicola un minimo di charme che la differenzia dalle altre produzioni meno riuscite dell’attore.

37. southland tales

Dwayne Johnson regala una delle sue interpretazioni più intense in Southland Tales, un film dal forte taglio sperimentale ambientato in una distopia americana ricca di elementi surreali come amnesie hollywoodiane, gruppi neo-marxisti e viaggi temporali. La pellicola è molto controversa: troppo caotica per essere apprezzata dalla massa ma amata da alcuni cultori per la sua natura volutamente sopra le righe.

L’aspetto più interessante riguarda proprio l’aspetto emotivo della performance dell’attore principale, capace di mostrare vulnerabilità che raramente emergono nelle sue interpretazioni successive.

36. red notice

Dopo aver dominato il mercato dello streaming con Netflix attraverso Red Notice, Dwayne Johnson ha partecipato a uno dei suoi maggiori successi commerciali nonostante le critiche negative (37% su Rotten Tomatoes). Con protagonisti Ryan Reynolds e Gal Gadot, il film ha riscontrato grande popolarità tra il pubblico globale grazie anche all’investimento considerevole da parte della piattaforma Netflix.

Sebbene abbia ricevuto recensioni contrastanti sulla qualità artistica, il suo successo dimostra come Johnson possa attrarre grandi masse anche con produzioni meno raffinate sul piano narrativo.

35. hercules

L’adattamento cinematografico della figura mitologica ha visto Johnson nei panni dell’eroe titolato; il film ha incassato circa $244 milioni nel mondo contro un budget stimato intorno ai $100 milioni . Critici hanno diviso le opinioni: mentre alcuni hanno apprezzato le scene d’azione ispirate ai fumetti originali (tratti dalla serie grafica “The Thracian Wars”), altri sono rimasti insoddisfatti della trama poco originale rispetto alle aspettative.

In ogni caso si tratta di una produzione che ha riscosso successo commerciale ed è stata definita “ammirevole” da alcune fonti specializzate.

34. planet 51

Nella sua fase da doppiatore e attore comico per famiglie, Johnson interpreta Chuck in Planet 51 : una storia alternativa al classico “primo contatto”, ambientata su un pianeta popolato da alieni dove l’umano viene considerato l’invasore straniero invece che viceversa. Il risultato finale è una commedia prevedibile ma divertente qua e là grazie a qualche gag intelligente; Manca quella scintilla necessaria a renderlo memorabile o innovativo nel genere.
Il personaggio affronta difficoltà nell’imparare i ritmi del doppiaggio rispetto ad altri lavori successivi migliore.

33. doom

Dwayne Johnson presta volto al soldato Sarge in questa trasposizione videoludica fallimentare: il film incassa appena , contro i $60 milioni preventivati ed ottiene solo l’18% sui giudizi critici.
Il racconto vede protagonista una squadra inviata su Marte per salvare l’umanità dagli orrori generati dai mostri creati dai laboratori biochimici; nonostante gli effetti speciali spettacolari e l’impegno visivo del cast, la pellicola resta uno dei flop più clamorosi nella carriera dell’attore.
Con questa esperienza negativa ancora fresca nella memoria collettiva forse ci sarà spazio per future rivisitazioni o ritorni al franchise videoludico originale.

Rispondi