La Nuova Strategia di George R.R. Martin per Jaime Lannister in Game of Thrones: Una Mossa Geniale ed Efficace

Il progetto iniziale di George R.R. Martin per la serie Game of Thrones si presentava in modo significativamente diverso rispetto alla trama attuale dei suoi romanzi di A Song of Ice and Fire. In particolare, il percorso narrativo di Jaime Lannister ha subito importanti modifiche, a favore della storia di Cersei. La famiglia Lannister riveste un ruolo centrale nei romanzi, ma le avventure di Tyrion e Jaime risultano quasi irriconoscibili rispetto ai loro punti di partenza. La bozza originale di Martin, redatta nel 1993, descriveva entrambi i fratelli in modo differente, portandoli verso sviluppi sorprendenti.
Il Piano Originale di GRRM Poneva Jaime sul Trono di Ferro Invece di Cersei
Jaime Inizialmente Divenne Re Dopo la Morte di Joffrey
I fan di Game of Thrones conoscono Jaime Lannister come il “Kingslayer”, ma secondo la versione iniziale di Martin, egli sarebbe diventato re di Westeros dopo la morte di Joffrey. In questa variante, Tyrion sarebbe stato responsabile della morte del giovane re, andando oltre il semplice essere incolpato. Jaime avrebbe quindi ottenuto il trono eliminando chiunque si frapponeva tra lui e la corona, attribuendo la colpa a Tyrion.
“Jaime Lannister seguirà Joffrey sul trono dei Sette Regni, con il semplice espediente di eliminare chiunque davanti a lui nella linea di successione e incolpare suo fratello Tyrion per gli omicidi.”
L’interpretazione finale di Jaime, con un lato più umano e affezionato a Tyrion, appare incongrua rispetto a questi sviluppi iniziali. Infatti, Jaime si mostra poco interessato al potere e al trono, differente dalla visione originaria di Martin.
Sostituire il Piano Originale di Jaime con la Storia di Cersei Fu una Scelta Più Sensata
Si Adattava ai Temi di George R.R. Martin e Rese i Lannister più Interessanti
Il destino di Cersei si intreccia perfettamente con i temi di A Song of Ice and Fire, poiché Martin esplora come i personaggi femminili sfidino il sistema patriarcale. Il desiderio di Cersei di conquistare il Trono di Ferro si origina dal bisogno di affermarsi in un contesto che la considera inferiore ai suoi fratelli, rendendola una figura più complessa e intrigante rispetto a Jaime.
Le strategie di Cersei offrono un contrasto interessante con personaggi come Daenerys e Sansa, mentre l’indifferenza di Jaime verso la corona lo rende ancora più sfaccettato.
Ignorare il Ruolo di Cersei nel Piano Originale di Game of Thrones Sarebbe Stato un Errore
Non È Chiaro Se Cersei Esistesse o Quale Ruolo Avrebbe Svolto nella Prima Bozza
Dal punto di vista narrativo, la scelta di includere Cersei come attore principale ha arricchito A Song of Ice and Fire. Nella bozza originale non era presente come personaggio di spicco, né come supporto, il che solleva interrogativi sul suo ruolo all’interno della famiglia Lannister. La sua presenza rimaneva comunque fondamentale, dato che è cresciuta in un ambiente potente accanto ai suoi fratelli.
La Storia di Jaime in Song of Ice & Fire Ha Beneficiato dal Cambiamento di Piani di George R.R. Martin
La Sua Redenzione Sarebbe Statua più Difficile con la Bozza Originale
Il percorso di Jaime Lannister ha tratto vantaggio dalla revisione della macrostoria di Martin. Una sua evoluzione convincente sarebbe stata compromessa dall’originale impianto narrativo. È difficile immaginare un’eventuale redenzione, considerando che nel racconto corrente la sua trasformazione è uno degli aspetti più avvincenti di A Song of Ice and Fire. Inoltre, le azioni violente di Jaime avrebbero reso la sua ricerca di un riscatto difficile da perdonare.
In sintesi, i cambiamenti apportati da Martin hanno contribuito a creare una dimensione più profonda e complessa per i personaggi Lannister, rafforzando l’impianto narrativo nel suo complesso.