Fortunato cerlino sorprende al tff e rivela il volto nascosto di gomorra
un esordio alla regia che svela un cinema intimo e profondamente umano
Nel panorama cinematografico contemporaneo, le opere prime rappresentano spesso un punto di svolta, rivelando nuove prospettive e sensibilità. È il caso di Avemmaria, il film di debutto di Fortunato Cerlino, noto ai più per il suo ruolo di Pietro Savastano nella serie Gomorra. Presentato al Torino Film Festival, il progetto si distingue per uno stile poetico e intimo, offrendo uno sguardo originale sulla vita di provincia.
ispirazione e chiave narrativa dell’opera
da autobiografia a racconto universale
Il film trae ispirazione dal libro Se vuoi vivere felice, ma Cerlino chiarisce subito che il suo obiettivo non era realizzare una narrazione biografica né un racconto di cronaca. Al contrario, l’intenzione è quella di rappresentare la provincia in un modo universale, focalizzandosi su un punto di vista inedito: quello di un ragazzo di dodici anni.
il punto di vista del protagonista
Narrando attraverso gli occhi di Felice, interpretato da Mario Di Leva, il film cattura una purezza che la cronaca raramente permette di esprimere. La storia si concentra sulle sfide di un bambino che vive in un quartiere difficile di Pianura, tra violenza, disillusione e povertà, ma che non smette di credere nella forza della musica.
il sogno come motore di cambiamento
il personaggio di Felice e il valore dei sogni
Felice si impegna nello studio e si affida alle lezioni della maestra Giulia, immaginando un futuro alternativo. La domanda centrale del film è: Perché un bambino non dovrebbe avere il diritto di sognare?
Cerlino sottolinea che i sogni rappresentano una salvezza e una responsabilità, soprattutto per chi nasce in ambienti difficili. In un contesto periferico, il sogno diventa un atto di resistenza e di sfida al destino già scritto.
una narrazione che supera i confini di Gomorra
una visione più luminosa e umana
Se Gomorra ha scandagliato gli aspetti più oscuri della criminalità organizzata, Avemmaria si propone come un’immagine dell’umanità fragile, della ricerca di bellezza e di immaginazione. Il film si ALLONTANA dalle logiche della serie, offrendo un messaggio universale di speranza e di possibilità di cambiamento.
gli ospiti e i membri del cast
- Fortunato Cerlino
- Salvatore Esposito
- Mario Di Leva