And just like that stagione 3 episodio 1: leggerezza e divertimento nel sequel di sex and the city

La prima puntata della terza stagione di And Just Like That, la serie HBO che riprende le vicende delle protagoniste di Sex and the City, introduce nuovi sviluppi e approfondimenti sui personaggi principali. La stagione si presenta con un tono più leggero e meno forzato rispetto alle stagioni precedenti, mantenendo il suo spirito frivolo senza cercare di essere troppo serio. In questo contesto, vengono esplorate le dinamiche relazionali tra Carrie, Miranda e Charlotte, offrendo spunti interessanti sulla vita delle donne over 50.
la questione del ritorno di aidan: davvero cinque anni di attesa?
un’analisi sul tempo di attesa tra carrie e aidan
In seguito alla conclusione della seconda stagione, Aidan (interpretato da John Corbett) decide di trasferirsi in Virginia per stare vicino al figlio. Carrie (Sarah Jessica Parker) acconsente a concedergli un periodo di riflessione di cinque anni prima di ricostruire la loro relazione. Questa scelta appare poco credibile e difficile da accettare per molti spettatori, considerando la durata così lunga come un ostacolo reale nel percorso sentimentale dei protagonisti.
Nonostante l’impegno di Carrie nel voler far funzionare le cose, il sospetto rimane che questa pausa possa creare più problemi che benefici, portando eventualmente Aidan a rendersi conto che un’attesa così lunga potrebbe minare ogni possibilità futura. I dialoghi tra i personaggi evidenziano anche una certa consapevolezza delle difficoltà insite in una decisione del genere, con amici come Anthony (Mario Cantone) che mettono in discussione l’effettiva fattibilità di tale scelta.
Il rapporto tra Carrie e i suoi amici si mostra complesso: mentre alcuni condividono il pensiero che una pausa così prolungata possa danneggiare la relazione, altri preferiscono non intervenire troppo nelle decisioni personali delle protagoniste.
la trama di Charlotte nella premiere della terza stagione: deludente
le storie di Seema e Lisa mostrano potenziale
Seema (Sarita Choudhury), ancora coinvolta con Ravi (Armin Amiri), vede il suo rapporto andare in crisi per via dell’eccessiva focalizzazione dell’uomo sul lavoro. La narrazione si limita a pochi episodi senza approfondire realmente le motivazioni o lo sviluppo futuro della coppia, lasciando intuire possibili evoluzioni ma senza concretezza.
Lisa (Nicole Ari Parker) si distingue invece per l’interesse verso un progetto culturale dedicato alle figure femminili nere dimenticate dalla storia. La sua volontà è quella di mettere in luce personalità poco conosciute, anche se il desiderio degli autori è quello di inserirla in un confronto con Michelle Obama, creando potenzialmente uno scontro tra scelte narrative diverse.
Purtroppo, la storyline più debole riguarda Charlotte (Kristin Davis), coinvolta in una disputa assurda riguardo al presunto attacco del cane Mr. Burton ad un altro animale nel parco. Questa vicenda appare poco credibile e sembra inserita solo per riempire spazio senza contribuire realmente allo sviluppo dei personaggi o alla coerenza narrativa.
Sebbene la serie mantenga alcuni elementi positivi come l’ironia nei dialoghi e alcune situazioni divertenti—come l’incontro tra Miranda (Cynthia Nixon) e Mary (Rosie O’Donnell)—resta evidente come alcune trame siano superficiali o forzate rispetto alle aspettative create dal passato.
- Sarah Jessica Parker – Carrie Bradshaw
- Cynthia Nixon – Miranda Hobbes
- Kirstin Davis – Charlotte York
- Mario Cantone – Anthony Marentino
- Rosie O’Donnell – Mary
- Nicole Ari Parker – Lisa
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considerazioni sulla nuova stagione e prospettive future
Nonostante alcune criticità evidenziate nella trama iniziale della terza stagione, si nota uno sforzo nel migliorare il ritmo narrativo rispetto alle stagioni passate. La presenza costante dei personaggi principali permette comunque agli appassionati di seguire con interesse gli sviluppi delle loro vite sentimentali e professionali. L’assenza delle voice-over tipiche del passato viene sentita come una perdita significativa nella coesione tematica degli episodi.