Amandla Stenberg Ricorda La Cancelazione Di Acolyte: Sei Mesi Di Reflexione E Sfide

Il controverso episodio legato a The Acolyte, parte dell’universo di Star Wars, ha sollevato diverse problematiche di razzismo che hanno colpito gli attori di colore coinvolti nel progetto. Amandla Stenberg ha recentemente condiviso le sue esperienze con la negatività e l’ostilità ricevute, mettendo in luce l’importanza di affrontare e combattere tali comportamenti.

L’esperienza di Amandla Stenberg in The Acolyte

Sei mesi dopo la cancellazione di The Acolyte, Amandla Stenberg ha riflettuto sulle difficoltà affrontate a causa dell’odio razziale. Stenberg, attualmente coinvolta nel film Children of Blood and Bone, ha evidenziato come le minacce di morte ricevute siano state una parte difficile della sua esperienza nell’universo di Star Wars. “Quest’anno è stato per me in gran parte definito dal dover affrontare minacce razziste solo per esistere in questo universo”, ha dichiarato.

Cambiare la narrativa

Il razzismo all’interno del fandom di Star Wars non è un fenomeno nuovo, ma anzi si è intensificato con l’inclusione di attori di colore. Personalità come Ewan McGregor hanno preso posizione contro l’odio, incoraggiando i fan a rispettare tutti i membri del cast, indipendentemente dal colore della pelle.

Fermare l’odio verso gli attori di colore di Star Wars

Nonostante le condivisioni di esperienze come quella di Stenberg possano sembrare dei segnali di cambiamento, la realtà resta deludente. I fan devono unirsi per difendere gli attori di colore e produrre un cambiamento significativo nel fandom. L’assenza di supporto da parte di Star Wars stesso in situazioni simili è preoccupante e inaccettabile. È fondamentale combattere contro l’odio e garantire un ambiente sicuro per tutti gli attori, affinché possano continuare a far parte di questo amato universo.

  • Amandla Stenberg
  • John Boyega
  • Moses Ingram
  • Ewan McGregor

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