James Bond: il produttore critica Amazon e Josh O’Connor sogna il ruolo di 007
Negli ultimi tre anni, il mondo di James Bond ha subito cambiamenti significativi, specialmente dopo l’uscita di No Time to Die, che ha segnato la fine dell’era di Daniel Craig come l’agente 007. La morte del personaggio ha lasciato molti interrogativi sul futuro del franchise, che sembra ancora lontano dal riprendere vita.
Le sfide del franchise di Bond
Il franchise di Bond continua a rimanere una fonte di guadagno sicura. L’acquisizione della MGM da parte di Amazon, avvenuta per un importo di 6,5 miliardi di dollari, sembra aver creato diverse complicazioni sia per il pubblico che per Barbara Broccoli, la storica produttrice del franchise. La Broccoli, che detiene un notevole potere decisionale, ha influenzato le scelte riguardanti la produzione di nuovi film negli ultimi trenta anni, raccogliendo l’eredità dal padre, Albert “Cubby” Broccoli.
La posizione di Barbara Broccoli
Recenti rapporti indicano che Broccoli non ha fiducia nel modello di business di Amazon, che si basa su algoritmi. Ha condiviso preoccupazioni sul futuro della saga, descrivendo attualmente la situazione riguardante un nuovo film come problematica, con l’assenza di sceneggiatura, storia e un nuovo Bond. In discussioni private, potrebbe aver commentato con frustrazione: “Queste persone sono degli idioti del cazzo”.
La lotta per il controllo creativo
Il conflitto principale deriva dalla necessità che Amazon faccia affidamento su Broccoli per indirizzare il futuro del franchise. Attualmente, infatti, la produttrice è riluttante a collaborare con Amazon, che intende espandere il mondo di Bond in un contesto simile a quello del Marvel Cinematic Universe (MCU). Broccoli desidera tenere il personaggio focalizzato sulle sale cinematografiche e non vuole che 007 faccia il suo debutto nel mondo dello streaming.
Le critiche a Amazon
Broccoli ha espresso forti riserve su Amazon, considerandola non adatta per una figura iconica come Bond, il cui business principale non si allinea con la vendita di prodotti. Malgrado le critiche, essendo lei a decidere sulla sceneggiatura, il casting e la trama, è in grado di mantenere il franchise in una sorta di limbo, fino a quando non desidera trovare un accordo.
Cambiamenti nel casting del prossimo Bond
Recenti rumors hanno fatto emergere che Aaron Taylor-Johnson, precedentemente accreditato come possibile successore di Craig, non avrebbe più chances di interpretare il prossimo James Bond. Al suo posto, un nuovo e interessante nome è emerso: Josh O’Connor, noto per le sue performance in The Crown e Challengers.
Prospettive future del franchise
Attualmente, si percepisce una paralisi nel processo di produzione di nuovi film di Bond, con la necessità di significative trattative tra le parti coinvolte. Dato l’interesse di Amazon a mantenere i diritti, resta da vedere se la Broccoli accetterà di lavorare con i nuovi proprietari o deciderà di mantenere il suo personaggio in una situazione di stallo.