Immaculate: La Prescelta – Il Body Horror con Sydney Sweeney che Ti Terrà Col Fiato Sospeso
immaculate – la prescelta, la recensione
Immaculate – La prescelta, il tanto atteso film horror, arriverà nelle sale italiane l’11 luglio. Diretto da Michael Mohan, la pellicola vede protagonista Sydney Sweeney in un ruolo innovativo e incisivo per la sua carriera.
Distribuito da Adler Entertainment e Leone Film Group, questo body horror si ispira a celebri opere del genere come Rosemary’s Baby e Suspiria. L’ambientazione in un convento di suore aggiunge un tocco distintivo alla trama.
la trama e il contesto
Cecilia (interpretata da Sydney Sweeney) è una giovane novizia americana che arriva in provincia di Roma. Trasferita in un remoto convento nella campagna italiana, Cecilia scopre presto che quel luogo, all’apparenza tranquillo, nasconde forze oscure nelle sue catacombe.
Sweeney, famosa per il suo ruolo in Euphoria, interpreta una suora misteriosamente incinta nonostante la sua castità. Immaculate esplora temi di forze maligne che utilizzano il corpo femminile a loro piacimento, con una critica all’oggettivazione e all’uso manipolato del corpo.
l’autonomia corporea
Il film si apre con Cecilia alla frontiera, dove viene giudicata e commentata per il suo aspetto. Mohan cita Shining con una ripresa aerea dell’auto di Cecilia mentre si dirige verso il convento. Le inquadrature in penombra ricordano lo stile di Shyamalan, con la suspense generata dai lunghi silenzi e i jump scare che arrivano inaspettatamente.
un cast italiano
Il film vanta anche la presenza di talenti italiani come:
- Simona Tabasco (The White Lotus)
- Benedetta Porcaroli
- Giorio Colangeli
Dal lato spagnolo, Álvaro Morte (noto per La casa di carta) ricopre il ruolo di Padre Tedeschi.
una produzione in equilibrio
Sebbene non eccelli per sceneggiatura, firmata da Andrew Lobel, il film raggiunge il suo obiettivo di intrattenimento. L’ultimo atto, con un risvolto revenge, risulta particolarmente efficace, con un’attenzione al conflitto tra religione e scienza e le sue ripercussioni sul corpo femminile.
Tra il barocco italiano e i tropi classici dell’horror, Immaculate offre una commovente interpretazione di Sydney Sweeney. Lo sguardo dell’attrice, ribelle e sfidante, rappresenta una lotta personale contro il patriarcato e l’uso manipolato del corpo femminile.