Il Finale dell’Episodio 6 di The Agency: Scopri Chi Ha Coyote e i Piani di Martian per Riconquistarlo

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Il sesto episodio della serie thriller politico The Agency di Paramount+, intitolato “Spy for Sale”, fornisce dettagli cruciali riguardo la sorte dell’agente della CIA scomparso, Coyote. Questa produzione, frutto del lavoro di Jez e John-Henry Butterworth, è un adattamento della serie francese The Bureau, creata da Eric Rochant e molto apprezzata dalla critica. A guidare il cast vi è Michael Fassbender, affiancato da nomi di spicco come Jeffrey Wright, Richard Gere, Katherine Waterson, John Magaro, Saura Lightfoot-Leon e Jodie Turner-Smith.

Coyote e il suo attuale rapimento

Nel sesto episodio, si scopre che Coyote è attualmente sotto custodia di un gruppo di mercenari russi noto come Valhalla. Dalla narrazione emerge che Coyote ha compromesso la sua copertura tentando di reclutare un contatto della CIA in Bielorussia. La recluta, subito avvertita dai mercenari, ha fatto in modo che il terapeuta di Coyote, ignaro della situazione, modificasse le prescrizioni mediche a suo danno. Questo ha portato Coyote a essere arrestato per guida in stato di ebbrezza, non per abuso di alcol ma per l’assunzione di sostanze stupefacenti. Un agente corrotto del KGB, Bogdan Antuyk, lo ha quindi estratto da una stazione di polizia tramite dei tunnel sotterranei.

Bogdan ha venduto Coyote a mercenari russi per 20.000 euro, che lavorano per il generale Volchok, il cui piano prevede di trasferire Coyote a Mosca come gesto di alleanza verso il Cremlino. Il piano di Volchok prevede di mostrare Coyote a un dignitario russo la settimana seguente, potenzialmente consegnandolo al Presidente russo. Al momento, Coyote si trova dietro le linee nemiche in Ucraina, con l’intenzione di passarlo agli organi di sicurezza russi, come l’FSB e l’SVR, in brevissimo tempo.

Il generale Novikov e la sua ostilità

Il generale Novikov è un alto ufficiale del KGB, descritto come un agente della “vecchia scuola”. Dopo un’interazione con Mikhail Bortnik riguardo un’asta online di una moto, la CIA ha ricevuto informazioni su un venditore che si definisce cosacco, un termine russo per indicare un “avventuriero”. La CIA ha effettuato un pagamento di 1,4 milioni di dollari sul conto di Novikov, il quale ha successivamente restituito il denaro, suggerendo che l’asta fosse un complotto per testare l’interesse della CIA.

Martian scopre che Novikov è in possesso di un nastro d’archivio, datato 11 febbraio 1989, che rivela eventi tragici legati alla moglie del generale. Quest’ultimo ha vissuto un cambiamento radicale della sua posizione contro il governo attuale a causa di un omicidio avvenuto sotto la responsabilità di Volchok, il quale ha mostrato come gli intrighi nel KGB potessero minare la sua fedeltà.

L’indagine di Martian su Novikov

Martian inizia a collegare i punti grazie al primo contatto avvenuto con Mikhail Bortnik, che si è rivelato essere l’informatore sulla figura di Novikov. Attraverso dettagli e indizi dall’indagine, Martian riesce a identificare Novikov come il cosacco, assumendo la sua identità per stabilire un contatto diretto. I suoi sforzi portano a scoprire l’esistenza di una moto nascosta, fungendo da indizio cruciale nel suo tentativo di localizzare Coyote.

Coloro che seguono Martian

Nel frattempo, Osmani e il suo complice Ahmed, collaborati da agenti cinesi, sono sulle tracce di Paul Lewis. La loro indagine è alimentata da sospetti riguardo a comportamenti non del tutto trasparenti da parte di Paul. I loro sforzi si concentrano su monitoraggi e inseguimenti che culminano in eventi concitati a Londra.

La sfida di Martian e le sue ambizioni

Martian si presenta di fronte al direttore della CIA, promettendo di recuperare Coyote prima della sua consegna ai russi. Questa dichiarazione audace solleva notevoli interrogativi sulle possibilità di successo, mettendo pressione sui suoi superiori. Martian, consapevole del rischio imminente per la sua posizione, si trova a fronteggiare la più grande sfida della sua carriera.

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