Gli Anelli del Potere: Differenze Sorprendenti tra l’Elrond della Serie TV e i Libri di Tolkien

Nella serie televisiva Gli Anelli del Potere, viene presentata una versione giovanile di Elrond, l’araldo del Re degli Elfi, Gil-Galad, e stretto amico di Galadriel e del Principe Durin. Questa rappresentazione si discosta notevolmente dalla figura di Elrond conosciuta ne Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit. È utile analizzare se questa nuova interpretazione rispecchi realmente quella elaborata da Tolkien.
caratteristiche del personaggio originale
Una considerazione preliminare è che gli eventi rappresentati nella serie sono avvenuti circa mille anni prima rispetto a quelli narrati nella trilogia del Signore degli Anelli. Pertanto, è comprensibile che la personalità del futuro leader della Compagnia dell’Anello possa apparire differente. Nonostante ciò, si può osservare che l’Elrond di Gli Anelli del Potere presenta alcune mancanze rispetto alla raffigurazione originale di Tolkien, che è stata sviluppata principalmente nel Silmarillion e in altre opere dello scrittore britannico.
relazioni familiari e legami sociali
Una delle differenze più evidenti è la rielaborazione del personaggio di Galadriel. Nella serie, tra Elrond e Galadriel si crea un forte legame di amicizia, mentre nei testi originali sono in realtà parenti: Elrond sposerà Celebrian, la figlia di Galadriel e Celeborn, il cui nome viene menzionato solo brevemente nella prima stagione.
In aggiunta, Elrond è anche imparentato con Gil-Galad, che risulta essere suo cugino. La sua appartenenza a una delle più nobili famiglie elfiche conferisce a Elrond un’importanza storica, essendo legato ai Re di Numenor, agli Elfi e ai Maiar attraverso la discendenza da Melian. Questa origine gli offre la possibilità di scegliere a quale razza appartenere: Elrond è un mezz’elfo, figlio di Eärendil e Elwing, entrambi mezz’elfi, e fratello di Elros, primo Re di Numenor.
aspettative e sviluppi della trama
La serie riesce a comunicare bene la diffidenza di Elrond nei confronti di Sauron, pure se ci sono differenze rispetto alla sua rappresentazione nei libri. Infatti, l’elfo è l’unico personaggio che non si lascia ingannare dalle seduzioni del Signore di Mordor. La storia mostra anche, seppure in modo non sempre dettagliato, la cultura, l’intelligenza e il carattere riflessivo di Elrond, che nei testi originali spesso si astiene dall’esprimere emozioni o dal compiere azioni impulsive.
l’aspetto fisico e la sua evoluzione
Un altro elemento che si discosta dal racconto originale riguarda l’aspetto fisico di Elrond, caratterizzato nei libri dai tipici occhi grigi dei Noldor, capelli lunghi e scuri e un volto che trasmette un senso di eterno. Nella trama cartacea, Elrond viene inviato nell’Eregion come araldo e fonda Gran Burrone solo dopo la distruzione della regione ad opera di Sauron. Partecipa alla battaglia di Dagorlad, dove Sauron viene abbattuto da Gil-Galad ed Elendil, indossando per la prima volta l’anello Vilya. È lui a tentare di persuadere Isildur a gettare l’Unico Anello nel fuoco del Monte Fato.
Il tradimento degli uomini porterà Elrond, nell’adattamento cinematografico di Peter Jackson de Il Signore degli Anelli, a sviluppare una profonda sfiducia nei confronti della razza umana. Anche per questo punto, si tratta di una libertà creativa da parte degli sceneggiatori. La saggezza di Elrond, che gli consente di vedere oltre le azioni immediate di coloro che abitano Arda, rimane una caratteristica fondamentale del personaggio. Molti aspetti della sua personalità non sono ancora stati rivelati nella serie, lasciando pertanto un’aspettativa per i futuri episodi.