Bosch legacy stagione 3: scopri le principali differenze dai libri secondo titus welliver
La terza stagione di Bosch: Legacy presenta significativi cambiamenti, come evidenziato dal protagonista e produttore esecutivo Titus Welliver. Questa serie, che trae ispirazione dai romanzi di Michael Connelly, ha saputo mantenere la propria popolarità grazie alla sua capacità di discostarsi dalla fonte originale. La nuova stagione continua a seguire questa linea, allontanandosi in modo sostanziale dal romanzo Desert Star.
Le differenze nella stagione
In un’intervista con il giornalista di ScreenRant, Grant Hermanns, Welliver sottolinea le notevoli divergenze rispetto al libro. In particolare, egli spiega che nel romanzo Harry Bosch affronta il caso centrale da un’età più avanzata. Nella sua analisi dettagliata, l’attore descrive quanto questo caso sia personale e inquietante per Bosch, e come tali cambiamenti influenzino lo sviluppo della trama.
“Il caso della famiglia scomparsa è uno dei più angoscianti per Bosch.”
“Questo prende una piega molto diversa rispetto al libro.”
Significato dei cambiamenti per Bosch: Legacy
Unicità della serie
Bosch: Legacy, giunta alla sua ultima stagione, rappresenta la conclusione dell’universo narrativo di Bosch, iniziato con la prima serie nel 2014. Dopo oltre dieci anni nel ruolo, c’è un forte impegno a onorare il personaggio interpretato da Welliver piuttosto che rimanere fedeli esclusivamente al materiale originale.
Analisi dei cambiamenti in Bosch: Legacy
Dibattito sulle adattazioni
I due episodi finali di questa stagione saranno disponibili su Prime Video il 17 aprile. Sebbene ci siano argomenti validi per sostenere che le adattazioni dovrebbero attenersi alle loro origini, la versione televisiva guidata da Welliver si è distinta anche agli occhi di chi non conosce i romanzi.
- Titus Welliver – Harry Bosch
- Mimi Rogers – Honey Chandler