9-1-1: Lone Star, la Morte Finta Che Avrebbe Potuto Essere il Finale Perfetto e le Sorprese della Scrittura
Il finale della quinta stagione di 9-1-1: Lone Star presenta momenti di alta tensione, in cui il cast deve affrontare la minaccia di un asteroide e il rischio di un’esplosione nucleare. Nonostante le aspettative, le scelte narrative degli sceneggiatori hanno condotto a un finale che ha suscitato diverse opinioni, specialmente riguardo al destino di uno dei personaggi principali, Owen Strand, interpretato da Rob Lowe.
la morte di owen: una scelta controversa
una conclusione felice
Nel corso dell’episodio finale, la sorte di Owen è rimasta incerta fino alla fine, nonostante la sua capacità di salvare il mondo. Il showrunner Rashad Raisani ha dichiarato che eliminare Owen era una possibilità concreta, ma alla fine ha scelto di non andare in quella direzione. In un’intervista, ha sottolineato la necessità di trasmettere al pubblico una sensazione di speranza e gioia, piuttosto che lasciare gli spettatori con un finale tragico.
Il destino di Owen dopo il salto temporale diventa chiaro quando viene scoperto vivo; successivamente, assume il ruolo di nuovo capo dei vigili del fuoco di New York. Questa scelta riesce a consegnare un messaggio positivo nonostante la fine della serie.
una trasformazione più potente
un cerchio completo
La decisione di mantenere in vita Owen ha sollevato interrogativi sul potenziale impatto narrativo della sua morte. Quest’ultima avrebbe potuto fornire un finale più emozionante e coerente, chiudendo il cerchio aperto nell’episodio pilota, dove il personaggio affrontava già una situazione di pericolo. Una conclusione in cui Owen compie un gesto eroico per salvare i suoi compagni avrebbe premesso di onorare il suo percorso e le sue esperienze passate.
motivo di ispirazione per il team
Inoltre, la sua perdita avrebbe fungere da catalizzatore per la crescita dei suoi colleghi, offrendo un nuovo impulso e forza a personaggi come Judd. La centralità di Owen nella trama di 9-1-1: Lone Star gli dava un’importanza cruciale, rendendo la sua morte una possibilità di forte impatto emotivo e narrativo.
- Owen Strand – Rob Lowe
- Tommy Vega – Gina Torres
- Judd Ryder – Jim Parrack