5 Teorie Emozionanti sulla Stagione 3 de Gli Anelli del Potere

Contenuti dell'articolo

La serie Gli Anelli del Potere ha suscitato notevole interesse sin dal suo esordio. Con l’avvio nel 2022 su Amazon Prime Video, ha ricevuto elogi dalla critica, mantenendo punteggi elevati durante le prime due stagioni. Nonostante il suo approccio innovativo all’adattamento delle opere di Tolkien, che ha diviso parte del pubblico, ha saputo coinvolgere con un mix di personaggi noti e nuovi creati per la narrativa. Alcuni di questi ultimi si rivelano ispirati ai lavori originali di Tolkien, e questa tendenza potrebbe continuare nella terza stagione in arrivo.

Di seguito, si presentano cinque teorie affascinanti riguardo la prossima stagione:

1. La terza stagione si aprirà con un flashback di Elrond

È probabile che la terza stagione inizi con un flashback incentrato su Elrond, seguendo il modello stabilito nelle precedenti stagioni. Gli showrunner, Patrick McKay e J.D. Payne, hanno rivelato che “ogni stagione potrebbe iniziare esplorando una parte diversa della Terra di Mezzo, focalizzandosi su un personaggio distinto”. Di conseguenza, Elrond potrebbe essere il prossimo in ordine, considerando il suo sviluppo narrativo. Nella seconda stagione, Elrond è ritratto in un santuario, un richiamo alla fondazione di Gran Burrone. Aspettative ci sono anche dopo i flashback di Galadriel e Sauron, suggerendo un approfondimento del personaggio di Elrond.

2. Kemen potrebbe diventare un Nazgûl

Kemen, figli di Pharazôn, potrebbe intraprendere un cammino oscuro, diventando uno dei Nazgûl. La caduta di Númenor sarà un argomento centrale della narrazione, ispirata al Silmarillion e agli Annali della Seconda Era. Sauron non ha ancora distribuito gli Anelli del Potere agli uomini; tre di questi verranno donati ai signori di Númenor. Il personaggio di Kemen, con le sue ambizioni, potrebbe rivelarsi una pedina ideale per Sauron, ricevendo uno degli anelli che lo trasformeranno in un servitore oscuro.

3. Theo sarà un antenato di Théoden

Una delle teorie più intriganti suggerisce che Theo possa essere un antenato di Théoden, il re di Rohan. La connessione con la famiglia reale dei Rohirrim, pur essendo controversa, rappresenterebbe una scelta narrativa avvincente. Il nome di sua madre, Bronwyn, presenta similitudini con Éowyn, mentre il fiore alfirin – che cresce sulle tombe dei Rohirrim – potrebbe costituire un ulteriore indizio. La lotta interiore di Theo contro le forze oscure potrebbe culminare in un riscatto, dando il via a una dinastia eroica.

4. Nori fonderà la Contea

Nori, caratterizzata da uno spirito avventuroso, sembra destinata a guidare gli Harfoot verso ovest, dove probabilmente costituiranno la Contea. Secondo la narrativa di Tolkien, gli Hobbit sono scaturiti dalla fusione di tre gruppi: Harfoot, Sturoi e Fallohide. Nori ha concluso la seconda stagione dirigendosi a est, ma il suo eventuale ritorno a ovest con gli Sturoi potrebbe segnalare l’inizio della loro migrazione verso la Contea. L’emergere di Sauron potrebbe spingerli a fuggire da Mordor, portandoli a stabilirsi in una nuova regione.

5. Il mago oscuro è uno dei due Stregoni Blu

Infine, la teoria sull’identità del mago oscuro introduce l’idea che questo possa essere uno dei due Stregoni Blu. Gli showrunner hanno lasciato intendere che, pur non confermando esplicitamente, Saruman non fa parte di questa identità, escludendo anche Radagast. Rimangono quindi i misteriosi Stregoni Blu, di cui Tolkien ha fornito pocos dettagli, lasciando ampio spazio narrativo per l’adattamento e lo sviluppo di una trama originale.

E per finire…

Queste teorie arricchiscono il mistero che circonda la terza stagione de Gli Anelli del Potere e dimostrano come la serie possa combinare con successo elementi originali con riferimenti alla vasta mitologia di Tolkien. Con la possibilità di flashback, nuove identità e evoluzioni inattese, le aspettative per la stagione futura sono certamente elevate.

Rispondi