Lupita Nyong’o: Il Fascino di Recitare in Film Horror e la Libertà Creativa

Nel panorama cinematografico di Hollywood, la carriera di Lupita Nyong’o emerge per la particolare inclinazione dell’attrice verso il genere horror. Film come Little Monsters, Noi di Jordan Peele e il più recente A Quiet Place: Giorno Uno, spin-off della serie creata da John Krasinski, testimoniano la sua costante partecipazione a progetti con elementi inquietanti.

La passione per il genere horror

Durante un intervento al London Film Festival, Lupita Nyong’o ha condiviso le proprie riflessioni riguardo alla scelta di interpretare ruoli in film horror, affermando: “Non è che stia cercando attivamente l’horror. Credo che i film di questo genere offrano un ampio spazio per l’espressione… permettono di esplorare emozioni quali rabbia, paura e ansia che altrimenti si tenderebbero a reprimere.” Questa capacità di espressione è ciò che rende il genere affascinante sia per gli attori che per il pubblico. Inoltre, lo spin-off di A Quiet Place ha avuto un impatto terapeutico sull’attrice, in particolare per affrontare la perdita del suo amico Chadwick Boseman.

Riflessioni sulla carriera

Un’importante preoccupazione per Lupita Nyong’o era la paura di non riuscire a mantenere la sua carriera dopo il prestigioso Oscar ricevuto per 12 anni schiavo, un riconoscimento spesso considerato un apice professionale. L’attrice ha dichiarato: “Mi chiedevo quale direzione prendere dopo.” Il suo ricordo di una sera in pigiama a guardare gli Oscar prima di vincere è un riferimento al carattere surreale delle sue esperienze.

Progetti futuri

Tra i lavori in arrivo, figura il film d’animazione Il robot selvaggio, che vedrà l’uscita nelle sale britanniche. Questo progetto è un adattamento del romanzo illustrato di Peter Brown. Nel cast vocale sono presenti artisti di spicco come:

• Kit Connor
• Pedro Pascal
• Mark Hamill
• Catherine O’Hara

Si attende con interesse anche il rilascio delle prime immagini, già disponibili nel trailer del film.