Scivoloni Imperdonabili nel Finale di Gli Anelli del Potere 2: 3 Errori Macroscopici

Problemi evidenti nel finale di stagione de Gli Anelli del Potere 2

La conclusione della seconda stagione de Gli Anelli del Potere ha chiaramente rivelato alcune criticità nella scrittura, come anticipato nella precedente analisi. Di seguito, vengono esaminati tre aspetti principali che hanno contribuito a una percezione negativa del finale.

Il destino di Adar

Il personaggio di Adar è stato apparentemente annichilito nel finale della serie. La sua morte, avvenuta per tradimento da parte degli orchi, ha riportato Sauron a uno stato iniziale, minando la sua crescita narrativa. Inoltre, la rivelazione della sua natura elfica e il riferimento al suo nome originario sono temi che sembrano essere stati trascurati, senza alcuno sviluppo futuro.

Contraddizioni nel confronto Sauron e Galadriel

Il confronto tra Sauron e Galadriel è afflitto da incongruenze narrative. Il fatto che gli orchi, responsabili della morte di Adar, scompaiano senza apparente motivo scrive male le dinamiche della scena. Inoltre, la scelta di Sauron di non attaccare Galadriel mentre è a terra in fin di vita, offre un’insolita opportunità per la fuga dell’elfa, sollevando ulteriori interrogativi.

Presenza del Balrog e conflitti interni ai nani

Un altro elemento problematico riguarda il Balrog. I nani scoprono una creatura malvagia nelle vicinanze, Il vero conflitto sembra risiedere nel fratello di Durin, il quale emerge senza preavviso per rivendicare il trono. Le rocce cadute come simbolo di pericolo non affrontano seriamente la minaccia superiore rappresentata dal semidio, riducendo l’intensità della situazione.

Conclusione

L’analisi di questi aspetti suggerisce che il finale di questa stagione è carente in termini di coerenza e sviluppo dei personaggi, creando un netto scollamento tra le aspettative e il risultato finale. Gli spettatori sono invitati a condividere le proprie opinioni in merito.