Francis Ford Coppola: Il Mio Nuovo Film sarà Più Ambizioso di Megalopolis

Francis Ford Coppola: un regista in continua evoluzione

Francis Ford Coppola continua a sorprendere il mondo del cinema con la sua instancabile creatività, avendo in programma la realizzazione di due nuovi film dopo l’uscita di Megalopolis, prevista per il 16 ottobre prossimo. La figura di Coppola rimane centrale nel panorama cinematografico contemporaneo, e i suoi prossimi progetti sono fonte di grande attesa tra gli appassionati.

Progetti imminenti

Uno dei film in cantiere è il musical The Glimpses of the Moon, mentre l’altro, intitolato Distant Vision, si preannuncia ancora più ambizioso e disruptive rispetto a Megalopolis. Coppola stesso ha dichiarato durante un’intervista con Le Monde che: “Distant Vision è il mio secondo altro progetto ed è molto più ambizioso di Megalopolis“. Il film trae ispirazione dal romanzo Buddenbrooks di Thomas Mann e narra la storia di una famiglia osservata nel corso di tre generazioni, affrontando le trasformazioni sociali durante il boom economico in Germania.

Un approccio innovativo al cinema

Coppola intende utilizzare una tecnica definita “cinema dal vivo”, descrivendo questo stile come un’opera cinematografica che sarà girata interamente in tempo reale. Sarà simile a filmare un’opera teatrale utilizzando più telecamere simultaneamente, un metodo che richiama le produzioni televisive di un tempo. Inoltre, Coppola aveva già iniziato a lavorare su Distant Vision nel 2015 presso l’UCLA, cercando di portare a termine un’opera di cinema dal vivo in un periodo decisamente breve.

Riflessioni sulla realizzazione

Il regista ha proposto queste idee nel suo saggio “Live Cinema and Its Techniques”, dove ha condiviso la sua visione per un cinema rinnovato, con un forte focus sulla dimensione realistica e immediata delle performance degli attori. La realizzazione di Distant Vision si presenta come un impegno significativo, richiedendo un’attenzione particolare alla qualità e alla complessità delle riprese.

Tra i personaggi coinvolti

• Francis Ford Coppola
• Thomas Mann (autore del romanzo Buddenbrooks)
• Stephen Frears (come riferimento al suo lavoro in Fail Safe)