Cosa c’è Dietro lo Sciopero Rai del 23 Settembre 2024: Tutti i Programmi Sospesi!

Il 23 settembre 2024 segna un evento significativo per la programmazione della Rai. A seguito di uno sciopero indetto da diverse sigle sindacali, compresi Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil e altri, si registrano cambiamenti sostanziali nelle trasmissioni televisive. I sindacati hanno deciso di mobilitarsi a causa della mancata approvazione da parte del personale dell’ipotesi di rinnovo del contratto di lavoro per impiegati, quadri e operai. Di conseguenza, la programmazione delle tre reti Rai subirà delle modifiche significative.

programmi annullati su Rai

IN AGGIORNAMENTO

Su Rai 1, il consueto appuntamento con Tg1 Mattina non è andato in onda, sostituito dalla diretta di Rai News 24. Anche le edizioni separati del Tg1 sono state annullate. La trasmissione di Unomattina è stata rimpiazzata da un “Diario di Unomattina” contenente spezzoni registrati da puntate precedenti condotte da Massimiliano Ossini e Daniela Ferolla.

Storie Italiane è stata sostituita da una replica di Linea Verde.

Su Rai 2, il telefilm Candice Renoir ha preso il posto di Tg2 Italia Europa.

Su Rai 3, non sono andati in onda i nuovi episodi di Buongiorno Italia e Buongiorno Regione, mentre Agorà, condotto da Roberto Inciocchi, è stato annullato, lasciando spazio a un film antico dal titolo “Guardia, ladro e cameriera.” Alle 9:30, il programma Restart è stato sostituito da un documentario della serie Geo. Anche Elisir ha subito lo stesso destino, venendo sostituito dal film “I Due Compari” alle 10:25.

Ulteriori modifiche sono attese durante la mattinata, con incertezze sulla messa in onda de I Fatti vostri su Rai 2.

Rimarrà aperta la possibilità di aggiornamenti in merito a tali cambiamenti programmatici.

motivazioni dello sciopero Rai

Il motivo principale dello sciopero risiede nel piano industriale e nelle prospettive aziendali. Tra le preoccupazioni espresse vi sono la possibile vendita di quote di Rai Way, l’incertezza sul sostegno economico all’azienda e le modalità di riscossione del canone dal 2025, in seguito alla riduzione avvenuta nel 2024.

L’Usigrai, sindacato dei giornalisti Rai, ha emesso un comunicato che esprime la condivisione delle preoccupazioni degli impiegati, tecnici, operai e quadri che hanno partecipato all’azione di sciopero. Le istanze riguardano principalmente l’insufficienza delle risorse destinate al servizio pubblico, il futuro di RaiWay e la necessità di un piano industriale concreto.

Ciò mette in evidenza una Rai percorsa da tensioni interne legate a reali necessità imprenditoriali e professionali, che potrebbero compromettere il suo operato.


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