Game of Thrones, sessismo e donne: George Martin risponde alle critiche

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la rappresentazione femminile in game of thrones

La serie Game of Thrones ha suscitato numerosi dibattiti riguardo alla rappresentazione delle donne, che risultano spesso le più vulnerabili agli eventi narrati. Situazioni estreme e difficoltà affrontate da personaggi come Sansa Stark e Daenerys Targaryen ne sono un esempio lampante. La questione interpella anche il punto di vista di chi ha dato vita a queste storie.

la prospettiva di george r.r. martin

Lo scrittore ha commentato le critiche al riguardo, specificando che le sue scelte narrative riflettono realtà storiche particolarmente violente. Martin ha sottolineato come le sue narrazioni attingano a eventi realmente accaduti che incarnano la crudeltà della guerra.

una critica alla rappresentazione

Secondo Martin, le critiche alla rappresentazione delle donne mancano di fondamento. Egli afferma che la sua intenzione è quella di scrivere un racconto sulla guerra, simile a conflitti storici come la Guerra delle Due Rose o la Guerra dei Cent’Anni. Nel contesto di tali conflitti, il tema dello stupro è frequentemente presente e dovrebbe essere trattato con realismo.

violenza e guerra

Nel ribadire la sua posizione, Martin ha evidenziato che ogni guerra, anche quelle contemporanee, ha visto atti di violenza sessuale, rendendo disonesto escludere tali elementi da un racconto di guerra. Il suo approccio mira a mantenere l’integrità della narrazione storica, per quanto scomoda possa essere.

l’anticipazione di the winds of winter

Inoltre, Martin ha fornito aggiornamenti sul tanto atteso sesto libro della saga, The Winds of Winter, lasciando i lettori in attesa di ulteriori sviluppi.”


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