Maria paragonata ad angelina jolie in gen v stagione 2

La seconda stagione di Gen V continua a svelare dettagli sorprendenti sulla trama e sui personaggi principali. In questo approfondimento, si analizzano le motivazioni del personaggio di Cipher, interpretato da Hamish Linklater, e il suo rapporto con Marie Moreau, interpretata da Jaz Sinclair. Si esaminano anche le influenze cinematografiche che guidano le scelte del villain e le implicazioni future della narrazione.
il ruolo di cipher nella trama di gen v
l’obiettivo di cipher: trasformare gli studenti in soldati superumani
Nel corso della seconda stagione, Cipher emerge come una figura misteriosa con un piano ambizioso: convertire gli studenti dotati di poteri sovrumani dell’Università Godolkin in soldati pronti alla guerra contro l’umanità. La sua strategia si basa sulla creazione di una forza militare potente, destinata a fronteggiare un conflitto che egli stesso prevede sarà inevitabile.
Marie Moreau rappresenta un elemento centrale nel progetto di Cipher. Per ragioni ancora poco chiare, la giovane dotata di capacità legate al controllo del sangue si rivela essere una pedina fondamentale nel suo piano.
il significato delle indicazioni cinematografiche di cipher a marie moreau
perché cipher invita marie a essere come angelina jolie in salt e non girl, interrupted
Nell’episodio 3 della seconda stagione, Cipher paragona Marie a due iconiche interpretazioni di Angelina Jolie: Girl, Interrupted e Salt. Questa scelta riflette i diversi aspetti che il villain desidera sviluppare nel personaggio:
- Girl, Interrupted: rappresenta la parte più fragile e disturbata di Marie, evidenziando il suo comportamento autolesionista come espressione di una condizione umana complessa.
- Salt: invece simboleggia l’immagine di una donna forte, determinata e letale. Cipher mira a plasmare Marie affinché diventi un’agente invisibile ma estremamente potente, capace di affrontare qualsiasi minaccia.
L’analogia con Angelina Jolie si basa su due film fondamentali:
- Girl, Interrupted (1999): film tratto dal memoir di Susannah Kaysen dove Jolie interpreta Lisa Rowe, una sociopatica incarcerata per otto anni. La sua performance ha valso all’attrice l’Oscar come miglior attrice non protagonista. La scena della autolesione della ragazza viene collegata alla rappresentazione della ribellione e dei disturbi mentali che caratterizzano Marie.
- Salt (2010): thriller d’azione dove Jolie incarna Evelyn Salt, un’agente russa infiltrata negli Stati Uniti. Il ruolo richiama la volontà del villain di trasformare Marie in una figura implacabile ed efficace come quella dell’agente segreto determinato a portare avanti missioni impossibili.
svelamenti sul passato e sulle motivazioni profonde di marie moreau
dalla nascita al progetto odessa: il coinvolgimento dei genitori e la scoperta del passato oscuro
Dopo l’incontro con Cipher nell’episodio 3 della stagione 2, Marie comprende quanto sia strettamente legato il suo passato alle attività clandestine dell’università. Scopre infatti che è nata grazie all’intervento dei suoi genitori sostenuti dall’organizzazione Vought per favorire lo sviluppo delle capacità sovrumane.
A sorpresa emerge che Cipher era noto anche come Dr. Gold; egli ha consegnato Marie alla nascita nell’ambito del controverso Progetto Odessa, tentativo fallito dell’amministrazione universitaria per creare superumani più potenti perfino di Homelander (Antony Starr).
If Cipher è realmente chi dice di essere e desidera portare avanti i suoi piani senza ostacoli,
allora Marie potrebbe diventare una delle armi più potenti mai create – forse addirittura capace di uccidere lo stesso Cipher.
Questo scenario apre scenari inquietanti sul futuro della serie ed evidenzia quanto profondamente sia intrecciato il destino dei personaggi principali con i segreti nascosti dietro le mura dell’università.
Personaggi principali presenti:
- Cipher (Hamish Linklater)
- Marie Moreau (Jaz Sinclair)
- Ethan Slater nei panni di Thomas Godolkin
- Derek Luh / London Thor nei panni di Jordan Li / Salt “Mediocre spy” (cit.)
- Jaz Sinclair – Maria Moreau