Fantasy tv shows underrated da vedere assolutamente

Contenuti dell'articolo

Il genere fantasy vanta numerose produzioni televisive di grande successo, ma molte di esse rimangono in ombra nonostante il loro valore. La versatilità del fantasy consente di esplorare tematiche diverse, spesso integrandosi con altri generi come horror e drama, creando così narrazioni coinvolgenti e originali.

serie fantasy sottovalutate: un tesoro nascosto da riscoprire

merlin: la leggenda del giovane mago

Per gli appassionati di avventure epiche e personaggi leggendari, Merlin rappresenta una delle serie più affascinanti. Basata liberamente sulle storie arturiane, la produzione segue le vicende del giovane mago Merlin (interpretato da Colin Morgan), che giunge nel regno di Camelot. Qui scopre che il re Uther Pendragon (Anthony Stewart Head) ha bandito la magia anni prima.

Il drago Kilgharrah (doppiato da John Hurt) rivela a Merlin che il suo destino è quello di proteggere il principe Arthur (Bradley James), destinato a riportare la magia nel regno e unificare Albion. Il rapporto tra Merlin e Arthur si sviluppa attraverso numerose avventure, con il giovane principe inizialmente arrogante e prepotente. Nonostante sia stato candidato a vari premi e abbia conquistato una vasta base di fan, Merlin è spesso considerato una serie dimenticata nel panorama fantasy.

american gods: mitologia moderna e conflitto tra divinità

American Gods, tratto dal romanzo omonimo di Neil Gaiman, è stato ideato da Bryan Fuller e Michael Green. La storia narra le vicende di Shadow Moon (Ricky Whittle), che viene rilasciato anticipatamente dal carcere per partecipare ai funerali della moglie. Durante il suo percorso incontra Mr. Wednesday (Ian McShane), un truffatore carismatico e divinità antica.

La serie esplora lo scontro tra le divinità tradizionali—legate alle antiche mitologie—che stanno perdendo potere, e i Nuovi Dei, incarnazioni della società moderna come tecnologia e media. American Gods si distingue per la sua profondità narrativa, l’uso innovativo della mitologia contemporanea e le eccellenti interpretazioni.

carnival row: un mondo fantastico in epoca vittoriana

Carnival Row, creato da René Echevarria e Travis Beacham, trasporta gli spettatori in una città ispirata al periodo vittoriano dove creature mitologiche sono reali ed hanno lasciato le loro terre devastate dalla guerra. Questi esseri devono affrontare le sfide dell’integrazione nel mondo umano.

I misteri legati ad alcuni omicidi portano alla luce tensioni tra umani e creature magiche. La trama segue il detective Philo (Orlando Bloom) mentre indaga sugli eventi inquietanti, riaccendendo anche un sentimento romantico con Vignette (Cara Delevingne). La serie è stata lodata per i suoi effetti visivi ma criticata per alcune incoerenze narrative.

carnivàle: lotta tra bene e male negli anni ’30

Dalla penna di Daniel Knauf nasce Carnivàle, ambientata negli Stati Uniti durante la Grande Depressione. La storia ruota attorno a Ben Hawkins (Nick Stahl), un adolescente con poteri curativi ed evocativi dei morti, che si aggrega a un circo itinerante. Parallelamente si sviluppano le vicende del predicatore Justin Crowe (Clancy Brown), dotato di visioni profetiche.

Lo show mette in scena uno scontro epico tra forze divine opposte — luce contro oscurità — prevedendo una battaglia destinata a ripetersi ogni generazione. Criticato per alcune scelte narrative, Carnivàle si distingue per l’originalità della sua mitologia e l’atmosfera unica.

grimm: fiabe oscure nella polizia moderna

Grimm, ispirato ai racconti dei fratelli Grimm, combina elementi noir con fantasia dark. Segue Nick Burkhardt (David Giuntoli), detective che scopre di discendere dai Grimm—guardiani dell’equilibrio tra umani e creature mitologiche chiamate Wesen.

L’investigatore deve gestire i casi quotidiani mentre protegge questo nuovo mondo nascosto agli occhi degli uomini. La serie si distingue come una reinterpretazione moderna delle fiabe classiche senza perdere toni più cupi o horrorici.

being human uk: convivenza tra umani e mostri

Being Human UK, creata da Toby Whithouse, racconta le vite di tre amici—un vampiro (John Mitchell interpretato da Aidan Turner), un licantropo ed una ghost—che condividono una casa cercando di vivere “normalmente”. La serie affronta temi come l’identità, l’amore impossibile e la convivenza tra specie diverse.

L’adattamento americano ha riscosso successo duraturo con quattro stagioni; La versione originale britannica rimane un esempio significativo di commistione tra horror, dramma e humor nero nel panorama fantasy televisivo.

wynonna Earp: western soprannaturale contro demoni

Wynonna Earp», basata sul fumetto omonimo di Beau Smith, vede protagonista Wynonna (Melanie Scrofano), discendente del famoso sceriffo Wyatt Earp. Alla maggiore età eredita il potere speciale di invocare i fuorilegge reincarnati uccisi dal bisnonno per mandarli all’inferno usando la pistola magica “Peacemaker”.

L’obiettivo principale è spezzare la maledizione familiare combattendo demoni ed entità soprannaturali in un mix riuscito tra western classico ed azione sovrannaturale molto apprezzato dai fan del genere.

pushin daisies: commedia fantastica troppo presto cancellata

Pushing Daisies», creata da Bryan Fuller, presenta Ned (Lee Pace), un pasticciere capace di riportare in vita i morti toccandoli—ma solo temporaneamente. Per risolvere casi criminali grazie all’aiuto dell’investigatore Emerson Cod (Chi McBride), Ned revive le vittime uccise dai killer.

Tutto cambia quando deve far rivivere Charlotte “Chuck” Charles (Anna Friel): se tocca nuovamente Chuck muore definitivamente lei stessa. Ricca di stile visivo unico ed ironia pungente,Pushing Daisies» rappresenta uno dei serial più sottovalutati del panorama fantasy televisivo moderno.

Personaggi principali:

  • Colin Morgan: Merlin;
  • Bryan Fuller: Creatore di American Gods;
  • Nicholas Stahl: Ben Hawkins in Carnivàle;
  • Aidan Turner: John Mitchell ne «Being Human»;
  • Mélanie Scrofano: Wynonna Earp;
  • Lee Pace: Ned in Pushing Daisies;
  • Cara Delevingne: Vignette in Carnival Row;
  • Ian McShane: Mr. Wednesday in American Gods;

Rispondi