La cover che ha superato l’originale: il successo di un singolo leggendario

Prima dell’avvento dei servizi di streaming come Spotify e Apple Music, il successo di un singolo veniva principalmente valutato attraverso le sue prestazioni nelle classifiche e i numeri di vendita. La certificazione di vendita, ancora oggi considerata un indicatore fondamentale, rappresenta una misura tangibile del riscontro commerciale di una canzone. Raggiungere la certificazione platino, o addirittura multi-platino, costituiva l’obiettivo principale per artisti di ogni genere musicale.
singoli di grande successo e certificazioni di vendita
Sono numerosi i singoli che hanno ottenuto la certificazione platino, mentre sono meno frequenti quelli che raggiungono il livello multi-platino. Tra le canzoni più vendute capaci di ottenere questa impresa, poche sono cover song. È raro che una cover superi l’originale in termini di vendite e ancora più difficile che raggiunga la certificazione multi-platino. Un esempio eccezionale è rappresentato da Whitney Houston.
Whitney Houston: “I Will Always Love You” tra i singoli più venduti della storia
La versione ha ottenuto il platinum 11 volte
L’interpretazione di Whitney Houston del brano “I Will Always Love You” è stata pubblicata nel 1992, quasi vent’anni dopo l’originale scritto da Dolly Parton. La canzone è stata inserita come singolo principale nella colonna sonora del film The Bodyguard, interpretato dalla stessa Houston insieme a Kevin Costner. La traccia ha debuttato alla posizione n°40 della Billboard Hot 100, per poi raggiungere subito il primo posto due settimane dopo, diventando il suo decimo singolo numero uno.
Houston ha mantenuto il primo posto per ben 14 settimane consecutive, stabilendo il record come il più lungo periodo alla vetta tra tutte le artiste femminili soliste (Guinness World Records). Con oltre 24 milioni di copie vendute in tutto il mondo, la versione della cantante americana si è aggiudicata una certificazione 11 volte platinum dalla Recording Industry Association of America (RIAA), rendendola uno dei singoli più venduti mai registrati.
Il record mondiale del singolo
“I Will Always Love You” si colloca al sesto posto tra i brani musicali con le maggiori vendite nella storia della musica e rappresenta anche la canzone femminile più venduta mai realizzata. Il successo globale si traduce in oltre 24 milioni di unità distribuite nel mondo.
L’origine e l’impatto della cover originale
Dolly Parton: autrice originale del brano
“I Will Always Love You” fu composta e incisa per la prima volta da Dolly Parton nel 1974, inserita nell’album Jolene. Il brano ottenne un buon riscontro commerciale, arrivando in vetta alle classifiche country statunitensi. La sua melodia emotiva ispirò molte altre interpretazioni, ma fu Houston a portare questa composizione a livelli planetari.
A differenza delle versioni successive, quella di Parton mantiene un carattere fortemente country con tonalità spesso twangate e un ritmo diverso rispetto all’adattamento pop degli anni ’90. La canzone nacque come dedica a Peter Waggoner, suo collaboratore e compagno sentimentale per diversi anni.
Il merito della cover di Whitney Houston
La performance live e in studio di Whitney Houston ha dato al brano una nuova vita, elevandolo a icona senza tempo del pop mondiale. Le sue note alte iconiche nel ritornello sono diventate simbolo indiscusso dell’artista stessa. La sua versione ha trasformato una ballata country in un classico intramontabile del repertorio pop degli anni ’90.
Mentre Dolly Parton aveva scritto questa canzone con sentimenti profondamente personali, Houston ne ha fatto un capolavoro universale grazie alla sua interpretazione intensa e coinvolgente.
Personaggi principali coinvolti:
- Dolly Parton (autrice originale)
- Whitney Houston (interprete iconica)
- Peter Waggoner (ispiratore originario)
- Kenny Loggins (produttore)
- Bobby Brown (partner musicale ed emotivo)
- Kevin Costner (co-protagonista de “The Bodyguard”)
- Morris Albert (cover successiva meno nota)