Botw vs totk: perché nintendo ha una preferenza per il zelda

La discussione sulla superiorità tra The Legend of Zelda: Breath of the Wild e Tears of the Kingdom è ancora molto viva, soprattutto dopo l’uscita di quest’ultimo nel 2023. Entrambi i titoli rappresentano tappe fondamentali per la saga di Zelda, ma si differenziano per approccio, innovazioni e attenzione da parte di Nintendo. In questo approfondimento si analizzeranno le principali differenze tra i due giochi, con particolare attenzione alle strategie di sviluppo e all’interesse dimostrato dalla casa produttrice.
la mancanza di dlc in tears of the kingdom è un segnale
ancora senza contenuti scaricabili ufficiali
È sorprendente notare come Tears of the Kingdom, uno dei titoli più venduti su Nintendo Switch e sequel del quarto gioco più popolare della console, non abbia mai ricevuto alcun pacchetto di contenuti aggiuntivi (DLC). La conferma ufficiale arriva dall’amministratore Eiji Aonuma, che ha dichiarato in un’intervista a Famitsu che il titolo non avrà mai DLC. Questa scelta è significativa considerando che il suo predecessore, Breath of the Wild, aveva beneficiato di due espansioni distribuite nel giro di pochi mesi dal lancio.
Il motivo principale indicato da Aonuma risiede nel fatto che “si sono sentiti come aver esaurito tutte le possibilità di sviluppare nuove meccaniche all’interno del mondo”. Questo atteggiamento riflette una preferenza evidente da parte di Nintendo verso il primo capitolo rispetto al sequel, suggerendo una minore volontà di investire risorse in contenuti extra per Tears of the Kingdom.
l’assenza di dlc suggerisce un interesse diverso da nintendo
La decisione di non sviluppare DLC per Tears of the Kingdom appare ancor più evidente considerando le potenzialità del titolo. Sarebbe stato semplice introdurre nuovi sfide, missioni secondarie o ambientazioni alternative, simili alle espansioni viste in passato con Breath of the Wild. La mancanza di qualsiasi aggiornamento scaricabile indica una possibile distanza tra il desiderio dei fan e l’interesse reale della casa giapponese nei confronti del sequel.
Questo atteggiamento può essere interpretato come un segnale che Nintendo abbia deciso di concentrarsi maggiormente sullo sviluppo di nuovi progetti piuttosto che sull’espansione dei giochi già usciti.
preferenza evidente di nintendo per breath of the wild
più dlc e un progetto rivoluzionario
Breath of the Wild ha rappresentato un punto di svolta per Nintendo, grazie alla creazione di un mondo aperto innovativo e coinvolgente. Il team incaricato era composto da professionisti abituati a sviluppare RPG open-world prima ancora dell’uscita del gioco; Gli sviluppatori della serie Zelda erano poco esperti in questa direzione. La loro capacità è stata quella di integrare l’incarnazione classica con elementi innovativi, creando così uno dei capitoli più apprezzati nella storia della saga.
L’atmosfera unica e la coesione narrativa hanno reso BOTW un’esperienza rivoluzionaria. In confronto, Tears of the Kingdom, pur offrendo molte novità tecniche e meccaniche innovative come Ultrahand, sembra meno coinvolgente sotto certi aspetti. La sensazione generale è che Nintendo abbia puntato meno sulla creazione totale del mondo rispetto al passato.
innovazioni e limiti in tears of the kingdom
meccanica Ultrahand e altre innovazioni significative
Nondimeno, Tears of the Kingdom introduce diverse novità interessanti. La funzione Ultrahand permette ai giocatori una libertà senza precedenti nella costruzione e manipolazione degli oggetti all’interno dell’ambiente sandbox. Questa meccanica offre numerose possibilità creative ed espande notevolmente le opzioni strategiche durante l’esplorazione.
Sebbene queste innovazioni siano apprezzabili e migliorino alcune dinamiche rispetto a BOTW, non bastano a compensare la percezione generale secondo cui il gioco si basi troppo su idee già viste o riproposte senza grande entusiasmo.
considerazioni finali sulla preferenza aziendale
Dalla mancata introduzione dei DLC alla percezione delle scelte creative fatte da Nintendo, emerge chiaramente quale titolo sembri ricevere maggiore attenzione dalla casa produttrice. Mentre Breathe of the Wild ha beneficiato di ampie risorse dedicate allo sviluppo e al supporto post-lancio, il successore sembra aver subito una sorta di “stanchezza” creativa o strategica.
A oggi si può affermare che entrambi i giochi sono considerati capolavori moderni; La differenza nell’approccio evidenzia quale sia la vera priorità per Nintendo: investire nelle grandi opere piuttosto che nel supporto continuativo ai titoli già disponibili.
- Membri del cast:
- – Personaggi principali della serie Zelda;
- – Ospiti speciali nei vari eventi narrativi;
- – Membri dello staff creativo coinvolti nello sviluppo;