57 Anni Dopo, L’Episodio Più Iconico di Star Trek: The Original Series Merita Finalmente il Riconoscimento Che Non Ha Mai Avuto
La serie Star Trek: The Original Series è riconosciuta per i suoi episodi che hanno lasciato un’impronta indelebile, ma uno in particolare sembra essere trascurato. L’episodio “The Devil in the Dark”, il 25° della prima stagione, rappresenta un punto alto della serie, rompendo diversi schemi narrativi tradizionali e arricchendo l’esperienza generale.
Perché l’episodio è importante
La sfida della Horta
La trama ruota attorno alla Horta, un alieno a base di silicio, che rappresenta una sfida unica per l’equipaggio dell’USS Enterprise. L’episodio evita di limitarsi alle dinamiche di azione tipiche della serie, concentrandosi invece su tematiche quali la comunicazione e il confronto tra diverse culture. La rivelazione finale, che la Horta non è un villain ma una madre in lutto, sottolinea l’importanza della comprensione reciproca.
Non è tra gli episodi più celebri di Star Trek oggi
La storia della Horta è spesso trascurata
Nonostante la lunghezza della prima stagione e i numerosi episodi che seguono, “The Devil in the Dark” non entra tra i più ricordati. Benché ci siano molti episodi memorabili, la sua mancanza di azione lo ha reso meno popolare, nonostante sia presente nella top 10 di IMDb con un punteggio di 8.3/10.
Influenza su Star Trek moderni
Tematiche utilizzate in molti episodi
Nonostante episodi come “Mirror, Mirror” abbiano avuto un impatto maggiore, “The Devil in the Dark” ha comunque influenzato la narrativa della saga in modi più sottili. La dicotomia tra bene e male, così come il conflitto tra il Capitano Kirk e il suo ufficiale, anticipano dinamiche che si ritrovano in molte serie successivi, contribuendo a un’evoluzione della narrazione all’interno dell’universo di Star Trek.
- William Shatner (James T. Kirk)
- Leonard Nimoy (Spock)
- DeForest Kelley (Dr. McCoy)
- James Doohan (Scotty)
- George Takei (Sulu)
- Nichelle Nichols (Uhura)
- Walter Koenig (Pavel Chekov)
- Frank da Vinci
- Eddie Paskey
- Roger Holloway
- Ron Veto