Predators badlands crea un grande buco di trama che i fan di alien non hanno perdonato
analisi delle scelte narrative in Predator: Badlands
Il nuovo film di Dan Trachtenberg ha catturato l’attenzione degli appassionati del franchise Predator, grazie all’introduzione di elementi innovativi e continuità con l’universo di Alien. La storyline si colloca in un’epoca futura, svelando dettagli che collegano le due saghe e aprono nuove interpretazioni nella narrativa di fantascienza.
la presenza del logo Weyland-Yutani e il collegamento con alien
Uno degli aspetti più discussi riguarda la comparsa del logo della Weyland-Yutani, simbolo iconico della saga di Alien. Inizialmente percepito come un semplice omaggio, tale dettaglio si rivela essere un elemento portante all’interno della trama, suggerendo un legame più profondo tra le due saghe. In Predator: Badlands, la presenza della compagnia si traduce in un collegamento più diretto con l’universo di Alien.
ambientazione e continuità temporale
Il film è ambientato sul pianeta Genna, in un periodo successivo a tutte le altre narrazioni precedenti, anche oltre il capitolo Alien: Resurrection. In quest’ultimo, ambientato nel 2381, la Weyland-Yutani è già disciolta da tempo, nel 2349. Questo genera una contraddizione apparente, che ha portato alcuni fan a considerare questa scelta come un possibile buco di trama. Trachtenberg, Ha spiegato di aver voluto creare un collegamento organico tra le due saghe, lasciando aperta l’ipotesi di una possibile rinascita della compagnia in forme diverse o di divisioni operative nel segreto.
dettagli nascosti e omaggi visivi
Tra gli elementi più significativi, Trachtenberg ha inserito un omaggio a Alien: Romulus, attraverso la ripresa visiva degli occhi che si rivoltano, mostrando la “W” della Weyland-Yutani. Questo dettaglio, che passa in modo sottile, sottolinea l’intento di mantenere un filo invisibile tra i due universi narrativi. Anche se nella pellicola si escludono esplicitamente gli xenomorfi, la presenza della compagnia rimane un ponte forte tra le due saghe.
ipotetici sviluppi futuri e coinvolgimenti
Con le scelte narrative di Predator: Badlands, si apre la possibilità di ulteriori incroci tra i universi Predator e Alien. La presenza della Weyland-Yutani come elemento strutturale suggerisce un futuro in cui i due franchise potrebbero unire le forze o continuare a intrecciarsi, creando nuovi spunti per il panorama cinematografico di fantascienza.
figura del cast
- Elle Fanning nel ruolo di Thia, un androide creato dalla Weyland-Yutani
- Dimitrius Schuster-Koloamatangi come Dek, giovane Predator in alleanza con altri personaggi