Monster di netflix ed gein storia peggiora cancellazione di mindhunter
l’andamento delle produzioni sul servizio di streaming
Negli ultimi anni, le piattaforme di streaming come Netflix hanno mostrato una forte propensione a commissionare e sviluppare nuove serie televisive, anche basate su temi di cronaca nera o storie vere, con risultati spesso controversi. La presenza e il successo di queste produzioni dipendono da molteplici fattori, tra cui la qualità narrativa, la fedeltà ai fatti storici e l’interesse del pubblico.
l’ultimo insuccesso della saga “Monster”: “The Ed Gein Story”
una serie poco apprezzata e criticata
“Monster: The Ed Gein Story” rappresenta l’ultima stagione di una serie antologica di Ryan Murphy, dedicata a storie di serial killer. Questa puntata, dedicata alla figura di Ed Gein, ha ricevuto scarsi consensi e una retrocessione nel gradimento rispetto alle stagioni precedenti. La narrazione si distingue per essere confusa e disturbante, andando oltre il semplice racconto di crimini orribili, e includendo anche elementi di satira o irriverenza che si rivelano poco apprezzati dal pubblico.
Il filmato mostra Ed Gein interpretato da Charlie Hunnam, con scene che evidenziano una rappresentazione grottesca e poco rispettosa della figura storica. La serie, già criticata per alcuni aspetti, si discosta notevolmente rispetto a esempi più raffinati di narrazione basata su casi reali.
le controversie nel cancelamento di “mindhunter”
una serie più sofisticata e ricercata
“Mindhunter”, creata da David Fincher, si è affermata come uno dei migliori prodotti televisivi nel genere del true crime, grazie alla sua capacità di trasformare tematiche sensibili in un intrattenimento coinvolgente e rispettoso. La serie ha ottenuto un grande apprezzamento di critica e pubblico ed è stata cancellata dopo due stagioni, suscitando molte polemiche.
Al contrario, “Monster” viene rinnovata per una quarta stagione, nonostante la qualità discutibile, mentre “Mindhunter” viene eliminata, con l’argomento costoso che si suppone abbia pesato sulla decisione. Questa disparità di trattamento alimenta il senso di ingiustizia tra gli appassionati del genere crimale.
criticità e differenze nello stile narrativo
approccio rispettoso vs rappresentazione irrispettosa
“Mindhunter” si distingueva per la capacità di affrontare in modo sottile e reale temi delicati, tra cui psichiatria forense e analisi del comportamento criminale. La serie dimostrava come i racconti di cronaca nera si possano rielaborare in fiction di alta qualità, rispettando le vittime e offrendo spunti di riflessione. “The Ed Gein Story”, invece, si presenta come una produzione scoraggiante e degenerata, che sfrutta gli aspetti più cruenti senza un reale intento di approfondimento.
Il fatto che nell’ultima stagione di “Monster” si facciano riferimenti diretti a “Mindhunter”, compresi dettagli e attori che riprendono ruoli già interpretati, denota una scarsa originalità e, forse, un’offesa consapevole verso un prodotto che si è distinto per qualità.
personaggi e protagonisti principali
- Charlie Hunnam nel ruolo di Ed Gein
- Sean Carrigan interpretando Robert Ressler
- Caleb Ruminer nella parte di John Douglas
- Carl Franklin, regista della stagione