La spiegazione del finale di the old guard su netflix

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il finale di “the old guard”: riassunto e colpo di scena

Il conclusivo segmento di “The Old Guard” presenta scene di azione intense e un’importante rivelazione che apre le porte a un possibile seguito. La narrazione, ideata da Greg Rucka e Leandro Fernández, trae origine da una serie a fumetti pubblicata nel 2017, composta da cinque numeri ed edita da Image Comics. Il film, distribuito su Netflix, si concentra su un gruppo di immortali che ha combattuto per secoli al servizio dell’umanità.

sintesi della trama e sviluppo del finale

Sotto la guida di Andy, interpretata da Charlize Theron, il team ha trascorso secoli a proteggere l’umanità. Nel presente, i membri lavorano come mercenari e accettano una missione di salvataggio proposta dall’ex agente CIA Copley. Questa operazione si rivela essere una trappola orchestrata dall’imprenditore senza scrupoli Merrick, interpretato da Chiwetel Ejiofor, con intenti esclusivamente economici.

Nell’azione emergono nuove minacce, tra cui l’immortale Nile Freeman, interpretata da KiKi Layne. Durante il conflitto, si scopre che Andy ha perduto i suoi poteri immortali. Nonostante questa perdita, la leader rimane determinata a sconfiggere Merrick e a salvare gli altri membri catturati. Nile supera le proprie esitazioni e si integra nella squadra, mentre Copley e Booker cercano redenzione attraverso il loro contributo.

Dopo una vittoria che consente alla squadra di riprendersi la libertà, si stabilisce un nuovo equilibrio con un senso rinnovato di scopo. Un colpo di scena finale introduce un personaggio del passato di Andy, lasciando aperte molteplici possibilità per sviluppi futuri.

dettagli sulla perdita dell’immortalità di andy

come avviene la perdita dei poteri?

A metà della narrazione, Andy si accorge che una ferita non sta più guarendo come prima. La sua condizione viene confermata quando viene colpita dal compagno Booker; in quel momento capisce di aver perso l’immortalità. La sceneggiatura non chiarisce le cause specifiche di questa perdita: gli immortali possono perdere i poteri in modo casuale e senza relazione con età o ferite accumulate. Questo aspetto riflette il tema centrale del materiale originale: l’incertezza dell’immortalità stessa.

I motivi emotivi dietro la perdita dei poteri

L’autore Rucka ha creato il fumetto senza approfondire le dinamiche tecniche della immortalità; piuttosto, voleva esplorare le conseguenze emotive dell’essere eternamente vivi. Per Andy, perdere i poteri rappresenta anche una rinascita: riscopre il valore della vita umana e decide di vivere intensamente ogni momento. La sua disillusione iniziale nei confronti del mondo viene sostituita dalla volontà di combattere ancora per l’umanità.

L’esperienza della mortalità rafforza in lei la consapevolezza delle azioni svolte nel corso dei secoli e del loro impatto positivo sull’umanità stessa. La scena con il chimico evidenzia questa nuova sensibilità: Andy riceve cure compassionevoli che sottolineano quanto sia importante apprezzare ogni istante ora che la vita non è più eterna.

squadra rinnovata e destinata a nuovi orizzonti

Dopo aver sconfitto Merrick, il team può finalmente concentrarsi su nuove missioni grazie anche all’intervento strategico di Copley. La presenza del responsabile operativo permette alla squadra di evolversi in un’organizzazione segreta autonoma.

Sebbene Booker venga esiliato per 100 anni a causa del suo tradimento – considerando che è immortale – ci sono possibilità concrete che possa tornare presto nel gruppo o addirittura agire contro gli stessi compagni. Nile sceglie invece di restare con la squadra, portando avanti il suo percorso personale dopo aver desiderato spesso tornare alla propria vita precedente. Anche Copley entra nel cast stabile come elemento chiave nelle future operazioni clandestine.

perché copley cambia schieramento?

dettagli sul suo passato e motivazioni morali

Nella versione cinematografica rispetto ai fumetti, il tradimento dell’agente Copley assume sfumature più profonde. Dopo aver perso la moglie per via della SLA, egli ha cercato in tutti i modi di trovare metodi per eliminare malattie simili dall’umanità.
Assistendo alle crudeltà subite dagli immortali sotto Merrick — tra cui esperimenti medici immorali — Copley comprende quanto siano state fondate le azioni del team nel corso dei secoli.
Convinto che le sue azioni siano motivate dal desiderio sincero di aiutare l’umanità e redimersi dal primo tradimento, decide infine di sostenere nuovamente gli eroi immortali.

 quynh: fuga dalla prigionia e piano futuro 

dalla tortura alla libertà 

I momenti più drammatici riguardanti Quynh rivelano come abbia subito torture atroci durante secoli d’esilio forzato.
Catturata insieme ad Andy come strega, Quynh è stata uccisa ripetutamente ma sempre resuscitava.
Nel film si mostra come sia stata rinchiusa in un dispositivo medievale chiamato “vergine di ferro” prima d’essere gettata in mare aperto.
La sua fuga sembra essere avvenuta grazie all’usura degli elementi o alla determinazione personale — dettagli ancora poco chiari ma probabili elementi narrativi destinati a essere approfonditi in futuri capitoli.

Anche se non vengono forniti tutti i dettagli sulla sua liberazione definitiva o sui piani futuri, Quynh emerge come figura complessa con obiettivi legati alla vendetta contro l’umanità stessa.
Il suo desiderio è quello di creare un nuovo ordine tra gli immortali oppure punire coloro che hanno causato sofferenze infinite? Le risposte saranno probabilmente svelate nei prossimi sviluppi narrativi.

– protagonisti principali:

  • Charlize Theron – Andy (Andromaca)
  • Kiki Layne – Nile Freeman
  • Copley – Chiwetel Ejiofor
  • Merrick – Harry Melling
  • Booer – Matthias Schoenaerts
  • Quynh (Veronica Ngo)
  • Nicky – Luca Marinelli
  • Joe – Marwan Kenzari

Tutte queste figure costituiscono gli elementi fondamentali per lo sviluppo futuro della saga “The Old Guard”, già annunciato come trilogia ufficiale dai produttori..

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